Non sarà un oro come nelle precedenti tre occasioni (2009, 2011 e 2015), ma per Sergio Scariolo guidare la Spagna ad Eurobasket vuol dire sempre medaglia. Questa volta è stato costretto ad ‘accontentarsi’ di un bronzo, vista la netta sconfitta in semifinale, però è l’ennesimo podio della nazionale dominatrice dell’ultimo decennio. E’ stato anche il modo migliore per salutare una leggenda come Juan Carlos Navarro, all’ultima partita con la maglia iberica, in una gara dominata in avvio e con il brivido finale (93-85), contro una Russia combattiva e senza la voglia di mollare, ma contro i fratelli Gasol (Pau 26 e 10, Marc 25 e 12/12 ai liberi) non c’è stato nulla da fare.
La formazione iberica fa subito capire di voler salire sul podio e parte con le marce alte, guidata dalla coppia San Emeterio-Marc Gasol, contro cui è troppo poco il solo Shved tra gli uomini di Bazarevich. Inoltre, i russi perdono troppo palloni e consentono alle Furie Rosse di andare spesso in contropiede, allungando ulteriormente nel punteggio, con un parziale di 11-0 nei primi minuti del secondo periodo. Il massimo vantaggio viene toccato sul +17 (43-26 al 19’), nonostante l’uscita dal campo di Marc per un infortunio alla caviglia (rientrerà in avvio di ripresa) ed un antisportivo fischiato a Rubio (poi espulso nella ripresa per un secondo antisportivo).
La musica non cambia in avvio di secondo tempo, quando la Spagna prosegue a mantenere il controllo della partita, non permettendo agli avversari di avvicinarsi pericolosamente, visto il distacco sempre attorno ai 15 punti tra le due squadre. La partita, però, cambia nel finale di terzo periodo: gli iberici alzano presto le mani dal manubrio ed i russi rosicchiano punto su punto, per riaprire i giochi nella metà dell’ultimo quarto. La tripla di Kulagin, il canestro di Fridzon e la ‘bomba’ di Zubkov valgono un clamoroso -2 (78-76 al 37’), però i fratelli Gasol non si spaventano e confezionano i canestri per spegnere i sogni avversari e regalare l’ennesima medaglia ai suoi. E Navarro viene lanciato in aria dai compagni…
In collaborazione con basketissimo.com
