Sergio Scariolo, la verità sui Raptors

Le parole di Sergio Scariolo

Sergio Scariolo ha parlato in una lunga conferenza stampa in cui ha fatto il bilancio della stagione appena conclusa. “Il gioco espresso e stato buono con picchi alti quando l’organico lo permetteva, simile quando l’organico era menomato il gioco è stato insufficiente. Dal punto di vista del risultato, quando sei la squadra numero, arrivare a giocare tre finali, vincerne una(la meno importante), i risultati sono buoni In Eurolega abbiamo pagato lo scotto iniziale ma la parte centrale è stata buona, stando nel gruppone playoffs, ma ancora per via delle assenze non abbiamo chiuso bene. stato contento di essere tornato in eurolega, non sono sorpreso, ma se non hai il 6-7 budget o giocatori nazionali strutturati da un certo punto di vista fisico come serbi, Lituani, ottimizzare le risorse nella costruzione della squadra e poter contare sul numero più altro possibile di giocatori sani, ad esempio partizan e zalgiris, che hanno potuto riflettere sul campo la qualità del lavoro svolto.

“Un paio di rammarichi, la finale di coppa Italia mi ha sorpreso avendo giocato due partite di alto livello, in finale il primo tempo è stato mediocre, sono molto sorpreso per non essere stati in grado di recuperare mentalmente anche se siamo tornati ad un tiro dalla vittoria dopo il meno venti, probabilmente non era stato valutato bene il livello fisico di alcuni giocatori, soprattutto i più importanti . In regual season la partita con Napoli, più che a Treviso dove abbiamo giocato in condizioni difficili contro un avversario che si giocava la salvezza, molto motivato, ma in questo caso la partita è stata condizionata da gravi errori arbitrali, ma contro Napoli è stata colpa nostra, se devo scegliere un punto di rimpianto scelgo Napoli”.

Capitolo Toronto: “Venendo dalla Nba, dove questo aspetto non esiste, è stato un bel reincontro. E’ vero che ho un altro anno di contratto che è quello che conta. C’è stato questo interesse prolungato dei Raptors di cui la società era informata e che devo ringraziare per non aver ostacolato e gestito bene. Avrei chiesto di andare se l’interesse si fosse concretizzato. Se altre squadre (quelle europee) si esprimono a tuo favore per il tuo lavoro, ma finché non c’è una conversazione che avendo io contratto non può succedere, queste voci sono più per voi giornalisti che per me. Qualche mese fa il dottor Zanetti mia chiesto disponibilità per allungare la mia permanenza, dissi allora che ci sono degli aspetti da chiarire, ma questa disponibilità c’è ancora e se si arriverà ad un estensione potrò fare anche un sacrificio economico sul compenso. Se non ci sarà, il mio impegno sarà comunque massimo il prossimo anno, essendo io un professionista serio, che da tutto fino all ultimo secondo e perché è giusto”.

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