Sassari cade in casa, Piero Bucchi non nasconde il disappunto

Esordio con sconfitta in Europa per la Dinamo

La Dinamo Sassari esce sconfitta nella prima sfida di Basketball Champions League: ad imporsi al PalaSerradimigni è l’Unicaja Malaga, con il punteggio finale di 87-76 maturato soprattutto dopo l’intervallo lungo.

Nel postpartita il coach della Dinamo, Piero Bucchi, non ha nascosto il suo disappunto per la gestione dei 40 minuti da parte dei suoi giocatori: “Congratulazioni a Malaga, penso che abbiano disputato una buona partita mentre noi abbiamo pagato molti up-and-down e loro sono stati bravi ad avvantaggiarsi nei nostri cali di energia. Dobbiamo lavorare su questo per trovare continuità nei 40 minuti, perché questa competizione richiede una durezza fisica e mentale di alto livello per poter competere”.

“Loro hanno davvero 12 giocatori 12 di alto livello – ha aggiunto Bucchi -, è una squadra che si può permettere di avere un’intensità e una durezza continua nei 40 minuti. La squadra ha pagato fisicamente, siamo un po’ calati ed è coincisa con la stanchezza fisica. Jones non è ancora al massimo ma ha fatto un passo avanti, ha bisogno di trovare ancora maggiore condizione ma abbiamo visto dei miglioramenti in campo perché di fatto ha solo due settimane di lavoro sulle gambe. Anche Dowe deve trovare la sua dimensione: sono ragazzi che devono capire dove sono arrivati: ci vuole pazienza ma dobbiamo recuperarli il prima possibile”.

Articoli correlati