All'indomani delle dimissioni a sorpresa da parte di Ettore Messina, il suo erede sulla panchina delle Scarpette rosse si espone.
Dopo il fulmine a ciel sereno di lunedì, rappresentato dalle dimissioni di Ettore Messina, l’Olimpia Milano è pronta a iniziare una nuova era con Peppe Poeta alla guida. Il nuovo head coach delle Scarpette rosse ha parlato ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della gara di Eurolega contro il Maccabi Tel Aviv sul neutro della Aleksandar Nikolic Hall di Belgrado.
“Le circostanze non sono quelle sperate per diventare allenatore, il progetto era diverso ma rispetto tantissimo la decisione di Ettore – ha spiegato Poeta -. Sono carico, pieno di entusiasmo e voglio provare a dare il mio contributo alla causa alla causa già da domani. Come vivo l’attesa? Come l’ho vissuta sempre da giocatore e da allenatore: con serenità, con il sorriso, provando a trasmettere positività. Vogliamo metterci alle spalle le tre sconfitte consecutive e tornare alla vittoria”.
Esordio ufficiale da head coach per Poeta contro il Maccabi: “È una squadra che non rispecchia la classifica che ha (il Maccabi è ultimo assieme all’ASVEL, ndr): ha perso spesso in volata, penso alla partita finita al supplementare con il Monaco o quella persa all’ultimo tiro con il Fenerbahce. È una squadra cui piace correre, dovremo essere bravi nella transizione difensiva e provare a sfruttare le loro lacune difensive con aggressività”.
Una delle note dolenti dell’Olimpia, in questa fase di stagione, è legata all’infermeria piena. “Stiamo recuperando qualcuno, la condizione non è omogenea – ha detto Poeta -. Useremo la pausa per quello: c’è qualcuno che rientra da stop lunghi, qualcuno che deve ancora aspettare, in ogni caso abbiamo tutto per provare a competere già da domani”.