Neven Spahija rende onore alla Virtus e indica la strada da seguire

“Dobbiamo giocare meglio in difesa, decisamente meglio”

Al termine di una gara che ha visto la Reyer Venezia condurre le operazioni fino all’intervallo lungo (le squadre sono andate a riposo coi veneti avanti di due lunghezze), nella ripresa la Virtus Bologna ha messo in campo tutto il suo talento e la sua esperienza facendo suo l’incontro per 82-68.

Neven Spahija, il coach della compagine veneta, ha parlato così nel post-partita: “Innanzitutto voglio congratularmi con coach Scariolo e la sua squadra. Hanno giocato meglio di noi, soprattutto nel secondo tempo. Noi nel primi due quarti abbiamo giocato una buona difesa sbagliando però quasi tutti i tiri aperti; nel secondo abbiamo sbagliato tutti i tiri, non difendendo. Volevamo impostare la partita con un ritmo alto, ma senza giocare con fretta. Ci aspetta un lungo percorso per migliorare”, ha esordito il coach croato. “Credo nei miei giocatori: lavorano duramente da quando sono arrivato qui. Ora dobbiamo restare uniti e pensare positivo per continuare. Nel secondo tempo loro hanno avuto le idee ben chiare su come limitarci, mettendo grande pressione sui nostri playmaker. Abbiamo iniziato molto male il terzo quarto e non siamo riusciti a trovare un quintetto per reagire, in difesa e in attacco”, ha proseguito.

“Per arrivare alla mia filosofia di pallacanestro ci sono molte cose da cambiare, voglio giocare con il ‘pace’ – il ritmo, ndr – e voglio che i miei giocatori tirino da tre in transizione, ma dobbiamo giocare meglio in difesa, decisamente meglio. Contro Pesaro l’abbiamo dimostrato. Certo, Pesaro e Bologna non sono allo stesso livello, ma dobbiamo difendere con la stessa intensità. La difesa in questo momento è la mia priorità”, ha concluso.

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