NBA, no LeBron no party: Gregg Popovich è nella storia

Nelle partite della notte cadono anche gli Hawks di Danilo Gallinari e i Golden State Warriors, privi delle loro stelle.

Già vincitore di cinque anelli e premiato come coach dell’anno in tre occasioni, Gregg Popovich, lo storico allenatore dei San Antonio Spurs, ha messo un altro mattone nella sua leggendaria carriera. Con la vittoria casalinga ottenuta contro il Los Angeles Lakers orfani di LeBron James infatti, il coach ha raggiunto la vittoria numero 1335 in carriera in NBA, affiancando così al primo posto della classifica all-time il mitico Don Nelson.

Negli altri incontri della notte, un mostruoso Nikola Jokic – ennesima tripla doppia per lui – regala a Denver la vittoria contro i Golden State Warriors, privi di tutti i principali violini a disposizione di Steve Kerr. Perdono anche, a Detroit e all’overtime, gli Atlanta Hawks di un pur positivo Danilo Gallinari (14 punti in 21 minuti sul parquet), fallendo così la vittoria che avrebbe consentito, dopo tanto tempo, di raggiungere il 50% di vittorie in regular season.

Kings-Knicks 115-131, Mavericks-Jazz 111-103, Timberwolves-Trail Blazers 124-81, Heat-Rockets 123-106 e Sixers-Bulls 121-106 (43 punti di uno straordinario Embiid) i risultati degli altri confronti disputatisi nella notte italiana.

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