“Siamo stati uno studente che si è preparato bene, pronti anche per qualche domanda scomoda”, Ettore Messina utilizza una metafora studentesca, in un periodo di esami di maturità, alla vigilia del debutto nel preolimpico di Torino. Anche la sua Italia dovrà superare la maturità, per centrare il grande obiettivo delle Olimpiadi di Rio 2016. “Ho visto la disponibilità totale dai ragazzi e non è facile a questo punto della stagione – prosegue – Un grande impegno, si capisce che hanno questo obiettivo dentro la testa e lo vogliono raggiungere”. E forse con Marco Belinelli sin dalla prima partita: “Domani mattina farà una visita di controllo, in cui speriamo di avere l’ok definitivo per farlo scendere subito in campo”.
Le amichevoli di preparazione hanno dato buoni responsi: “Mi farebbe piacere vedere le cose su cui abbiamo lavorato questo mese e che abbiamo visto, per larghi tratti, nelle amichevoli. Difendere con lo stesso atteggiamento, in attacco la volontà di passarsi la palla, la terza cosa è riuscire a colpire gli avversari nei loro punti deboli”. Il primo sarà la Tunisia, in una partita subito chiave: “E’ una squadra che gioca insieme da tempo, anche se ha perso un giocatore importante come Mejri. Dovremo mantenere un ritmo di partita ed atteggiamento aggressivo dal primo minuto”. Il piano partita: “La differenza, a livello internazionale, la fa un secondo in più o in meno. Il nostro lavoro è quello di non darglielo per fare le loro cose, cioè un passaggio, un palleggio o un tiro”.
Il presidente Petrucci ha parlato di ‘Nazionale sulla carta più forte di sempre’: “E’ il risultato che lo dirà. Le potenzialità ci sono e non è una dichiarazione che mi mette angoscia”. Nemmeno quella di giocare in casa, con la pressione che potrebbe conseguirne: “Le sensazioni sono molto belle, c’è un entusiasmo incredibile attorno a questa squadra. Nella quotidianità a Folgaria, a Bologna, a Biella, a Torino c’è un’attesa e un affetto per questi giocatori di cui non potremo essere grati”. E l’avventura potrebbe andare oltre il preolimpico: “Stiamo parlando con il presidente per dare un seguito, non è un discorso economico. Io sto bene e la volontà è quella di continuare a star bene”.
In collaborazione con basketissimo.com
