Meo Sacchetti: “Ora non pensiamo alla Serbia”

Sacchetti vuole un passo alla volta.

Le accertate positività al Covid-19 all’interno del Senegal  hanno modificato il calendario del girone B al Preolimpico di Belgrado, costringendo gli Azzurri a rivedere la propria programmazione. È slittato dunque a domani l’esordio nella competizione, che avverrà contro i portoricani alle ore 16.30 (live Sky Sport Uno e Rai Sport) presso la “Aleksandar Nikolic” Arena.

Entrambe le formazioni sono già certe dell’approdo alle semifinali ma la sfida di domani è fondamentale per determinare la capolista del mini girone e gli accoppiamenti del 3 luglio.

Visto il successo della Serbia sulla Repubblica Dominicana (94-76) e soprattutto il valore assoluto dei padroni di casa, la sensazione è che la vincente di Italia-Portorico possa evitare la squadra di Teodosic in semifinale e incrociarla, in caso, solo nell’atto finale previsto per il 4 luglio.

 “I ragazzi non vedono l’ora di scendere in campo – ha detto Meo Sacchetti -. C’è molta voglia di riversare sul parquet tutta l’energia che abbiamo accumulato in questi giorni e che non abbiamo potuto liberare come avremmo dovuto con i match contro Venezuela e Senegal, poi saltati. Il tempo per prepararci è stato poco ma è così per tutti e ora il passato conta poco. Siamo pronti, abbiamo lavorato bene e la nostra testa è solo al Portorico“.

“I Giochi sono un traguardo importante ma non dobbiamo fare l’errore di pensare solo alla finale contro la Serbia. Iniziare bene contro i portoricani, squadra con molti piccoli intraprendenti e che sanno fare canestro, sarà utile per acquisire fiducia in vista delle successive partite. Vogliamo iniziare col piede giusto. Noi abbiamo giocatori importanti e sapremo come usare le nostre armi. Un punto di forza della nostra squadra? È un piacere vederli insieme”.

Articoli correlati