Manu Ginobili ringrazia la Virtus Bologna

Le parole di Manu Ginobili

Nel suo passaggio in Italia, ad inizio del mese di luglio, Manu Ginobili, leggenda del basket mondiale e campione indiscusso in maglia Virtus, ha rilasciato un’ intervista in esclusiva ai canali ufficiali di Virtus Segafredo Bologna: “Ho sempre detto che Bologna per me significa tantissimo. Ho trascorso due anni indimenticabili, non solo per quello che abbiamo vinto, ma perchè mi sono anche divertito. Qui sono cresciuto come giocatore e sono diventato quel giocatore che poi è andato in NBA, mi fa tanto piacere ritornare.

Una assenza quasi ventennale dal capoluogo emiliano per l’ex Spurs: “21 anni fa lasciai Bologna per San Antonio, manco a Bologna da 18 anni e quando cammino per la città mi vengono in mente tanti ricordi”.

Anche Coach Scariolo ha voluto salutare l’ex campione NBA, con un video messaggio: “All’interno della nostra squadra sei una figura di riferimento per puntare all’eccellenza”. La risposta di Ginobili, che ha ascoltato in religioso silenzio, non si è fatta attendere: “Belle parole. Sono arrivato qui dopo essere stato a Reggio Calabria, avevo una fame pazzesca, volevo vincere e crescere, mai mi sarei aspettato che in due anni sarebbero successe tutte queste cose. La foto alle mie spalle rappresenta un momento incredibile perchè fino a quel momento non avevo mai vinto niente, né con la Nazionale, né con squadre di Club, per cui quel momento rappresenta il momento in cui sono diventato io.”

Infine i ricordi europei e la felicità per il ritorno in Eurolega della Virtus Segafredo Bologna: “I miei ricordi in Eurolega sono spettacolari, abbiamo vinto la prima, persa la finale nella seconda, devastante finale quella del 2002. Ora sono assolutamente felice che la Virtus Bologna sia tornata in Eurolega, il posto nel quale deve stare. Qui alla Virtus sono cresciuto, è dove tutto è successo e ringrazierò per sempre questo Club.

Chiosa con un messaggio d’amore l’ex campione virtussino: “Purtroppo non sono riuscito a tornare per motivi di distanza, tra Argentina e San Antonio, dopo la stagione volevo riposarmi e vedere la mia famiglia, ma senza dubbio Bologna e l’Italia avranno sempre uno spazio molto importante nel mio cuore”.

Articoli correlati