L’Arcitaliano: “Risultato ok ma tutti rivedibili”

LA TRAMA – Per l’Arcitaliano il titolo della vicenda potrebbe essere: Ok il risultato, per il resto tutti rivedibili”. Carthago delenda est?. Non è il caso di scomodare l’invettiva di Catone ai tempi delle guerre puniche e ricordare le sorti della celebre e ferocissima  battaglia con la quale i romani di Scipione l’Africano si ripresero la Sicilia e il dominio del Mediterraneo… Sul parquet del Palazzo olimpico di Torino il risultato porta più dubbi che gloria… Però  nello sport conta anche la fortuna, in questo caso la Tunisia senza Salah Mejri, centro dei Mavs e Ben Rodhmane, il suo Gallinari, non può nemmeno sperare in un miracolo.  Partita d’apertura del preolimpico dai due volti al PalaAlpitour torinese, gremito in ogni ordine di posti: primo tempo molto balbettante di Azzurra, con poca fluidità di gioco e molti errori al tiro, e secondo tempo invece scintillante con un 22-2 del terzo quarto a suggellare una vittoria prevista contro una Tunisia volenterosa ma null’altro. Rimane l’idea di una squadra paralizzata inizialmente dall’emozione dell’esordio, come ha ricordato Bargnani alla fine ai microfoni Sky , in cui il Mago , solitamente algido, ha confessato di non aver mai provato una simile emozione  sorpreso di giocare per la prima volta davanti a 15000 italiani

NOTA TECNICA – Cosa è cambiato da Pianigiani a Messina?.  Premesso che significa un ciclo di  lavoro di ben 5 anni contro due settimane soltanto di preparazione… Per cui  al netto di un risultato che intanto vale la semifinale con Messico o Grecia,  si sono evidenziate le lacune  strutturali previste: soprattutto sotto canestro.  Questa squadra deve correre di più per arrivare a giocare in transizione come nel terzo quarto, altrimenti son dolori.

MVP – Tre sulla stessa linea, Bargnani poco cercato, parte con tre errori ma poi in attacco non perdona e deve convincere Messina e anche il Barcellona che lo sta trattando;   la presenza massiccia di Gentile e il solito Aradori un autentico Killer.

PAGELLE AZZURRE – 6 Hackett, ha fatto il suo compitino, un play di ripiego che dovrebbe graffiare di più e dettare il ritmo e l’intensità. 6,5 Belinelli: per l’uomo mascherato un primo tempo da trascinatore, ha giocato con la testa, sui il primo e ultimo canestro della gara e la bombe del mini-break nell’impacciatissimo primo tempo. 4 Datome: completamente fuori partita, questione di feeling o il problema è la stagione stressante per la cura-Obradovic?. 5 Gallinari:  completamente fuori partita in tutti i sensi, non giocava una partita ufficiale da quattro mesi per il brutto infortunio alla caviglia, oppure il problema è la posizione in campo: l’Arcitaliano  “suggerisce” a Messina di portarlo più vicino a canestro essendo immarcabile in Europa, altrimenti il suo rendimento dipende solo dal tiro da tre… 7 meno Bargnani: una delle sue migliori partite in azzurro, implacabile al tiro, il Mago può rendersi utile anche giocando spalle a canestro come post  per affondare in area?. 7 Gentile:  tanta intensità mentale e presenza con canestri preziosi,  la stessa maturità dell’Europeo. 7 Aradori:  uscito dalla panchina è stato il killer della situazione, quando c’è bisogno di concretizzare, con lui si va sul sicuro. 6 Poeta: senza infamia e senza lode, magri potrebbe metterci più malizia, o no?. 5,5 Cusin: troppi falli in pochi minuti,  i suoi blocchi sono indispensabili per andare avanti, specie se la squadra non affonda l’azione e gioca sul perimetro. 6 Melli: dovrebbe essere più incisivo, specie dopo la bella stagione a Bamberg.  Senza voto: Cervi e S.Tonut. 6 Messina:  la partita del suo ritorno in azzurro dopo 20 anni è stata un atto di presenza,  aspettiamo di vedere l’istrione che è in lui, se la squadra è pronta a seguirlo.

LA CURIOSITA’ – E qui la nota dolente: un pubblico da record per un caldo lunedì di luglio, ma un pubblico da cattedrale e non palazzetto, molto freddo e scaldatosi solo per alcuni canestri: sicuramente non è un fattore negativo, come sarebbe giocando in trasferta, ma non è ancora quel valore aggiunto che serve con avversari più attrezzati e con ben diversa storia e titoli, come i prossimi da stasera con la Croazia in fase di rinnovamento, con i gioielli Saric e Hezonja i n.1 europei del draft del 2014 e 2015 ma senza Ante Tomic, il centro che Messina volle al Real Madrid e da allora è rimasto una sorte di “grande incompiuto”.

DOPO-GARA – Ettore Messina: Bellissima atmosfera in un meraviglioso palazzetto,  bello essere parte di questo spettacolo. Non è stato facile rompere il ghiaccio nel primo tempo. Meglio nel terzo, non solo per il punteggio ma anche perché i ragazzi hanno giocato insieme mostrando il talento in attacco e in difesa. Ora dobbiamo riposarci; ora abbiamo l’opportunità per giocare un altro match contro una buona squadra come la Croazia.” 

PALLA AVVELENATA – Bargnani deciderà di rendersi utile e dimostrare che può anche giocare spalle a canestro?… E’ solo una coincidenza vedere Gallinari  fermo e Datome pento: che siano fuori posizione?… Hackett non è play, non sa far giocare la  squadra, e non è nemmeno guardia mancando di tiro, capirà che un’ occasione come questa non passerà più? Poeta saprà meritarsi la fiducia di Messina e diventare il Pinturicchio della regia?. Maschera di Belinelli in kevlar scuro,  non era meglio in plastica trasparente?… Vista una squadra che  continnua a gioca soltanto col  pick and roll, non esiste il penetra e scarica per far muovere la difesa avversaria?…. Il problema del play non potrebbe essere anche causato dalla scarsa organizzazione di gioco?… Per battere i tunisini,  il blocco-NBA ha avuto forse bisogno degli italiani Aradori e Gentile?… In questo momento non è meglio Gentile starter e Datome cambio di Gallinari?… Azzurra ha consentito soltanto 41 punti ai tunisini, fu vera gloria della difesa e può bastare per battere i croati?… La designazione di tanti arbitri slavi a Torino conferma che la FIBA ci vuole alle Olimpiadi?  

PROGRAMMA E RISULTATI 
BELGRADO (Kombank Arena, 25.000 posti). Lunedì 4 luglio: Girone A: SERBIA-Portorico 87-81, riposa Angola.Classifica: Serbia 1-0, Angola 0-0, Portorico 0-1. Girone B: LETTONIA-Giappone 88-48, riposa Rep.Ceka.Classifica: Lettonia 1-0, Rep.Ceka 0-0, Giappone 0-1. Martedì 5 luglio: Portorico-Angola, riposa Serbia; Rep.Ceka-Lettonia, riposa Giappone. Mercoledì 6 luglio: Serbia-Angola, riposa Portorico; Rep.Ceka-Giappone, riposa Lettonia. Giovedì 7 luglio: riposo. Venerdì 8 luglio Semifinali, Sabato 9 luglio finale (ore 21).
MANILA (Pasay, Asian Arena, 16.600 posti). Martedì 5 luglio: Girone A: Turchia-Canada, riposa Senegal. Girone B: Francia-Filippine, riposa Nuova Zelanda. Mercoledì 6 luglio: Girone A: Canada-Senegal, riposa Turchia. Girone B: Filippine-Nuova Zelanda, riposa Francia. Giovedì 7 luglio: Girone A: Senegal-Turchia, riposa Canada. Girone B: Francia-Nuova Zelanda, riposa Filippine. Venerdì 8 luglio: riposo. Sabato 9 luglio: Semifinali.  Domenica 10 luglio: finale. 
TORINO (PalaAlpitour, 16.600 posti). Lunedì 4 luglio: Girone A: GRECIA-Iran 78-53, riposa Messico. Classifica: Grecia 1-0, Messico 0-0, Iran 0-1. Girone B: ITALIA-Tunisia 68-41, riposa Croazia. Classifica: ITALIA 1-0, Croazia 0-0, Tunisia 0-1. Martedì 5 luglio: Iran-Messico (ore 18), riposa Grecia; ITALIA-Croazia (ore 21), riposa Tunisa. Mercoledì 6 luglio: Messico-Grecia (ore 18), Croazia-Tunisia (ore 21). Giovedì 7 luglio: Riposo. Venerdì 8 luglio: Semifinali (1A-2B, 1B-2A). Sabato 9 luglio: finale (ore 21). 

CRITERI QUALIFICAZIONE – La vincitrice di ciascun girone è ammessa al torneo olimpico di Rio (5-16 agosto). In caso i parità vale il confronto diretto, poi differenza-canestri e punti segnati.

TABELLINO – ITALIA-Tunisia 68-41 (19-12, 32-27; 22-2, 14-12). ITALIA: 2 Hackett 0/2 da3, 11 Belinelli 1/2 3/5, 0 Datome 0/3 0/1,  6 Gallinari 2/5 0/2, 15 Bargnani 7/12; 3 Poeta 1/1 da3, 13 Aradori 1/2 3/4, 8 Gentile 4/5, 2 Melli 1/3 0/2, 4 Cusin (2/2), 2 Cervi 1/1, 2 S.Tonut. All:Messina. Note: Tiro 19/38, da3 6/14, Tl 12/15, Rimbalzi 39, Assist 17. TUNISIA: 3 Chennoufi  0/3, 1/2, 0 Seyeh 0/2, 0/3, 1 Abada, 11 El Mabrouk 1/2, 3/6, 9 Ghyaza 2/6, 9 Roll 2/9, 1/7, 2 Lahiani 1/5, 0/1, 0 Abbassi 0/2), 0 Knioua 0/1, 0/1, 6 Braa 2/6. N.e: Ben Romdhane, Mouhli. All. Tlatli. Note: Tiro 8/36, da3 5/20; T.l. 10/16; Rimbalzi: 24; Assist: 9.Arbitri: Boltauzer (Slo), Jovcic (Srb), Kom Njilo (Cmr)
QUESTA L’ITALIA, n.34 Rk, 6a europei ’15, All. ETTORE MESSINA, ass.coach San Antonio Spurs; Pietro ARADORI (1988, 194, A, Grissin Bon Reggio Emilia), Andrea BARGNANI (1985, 213, A/C, Free Agent), Marco Stefano BELINELLI (1986, 196, A/G, Charlotte Hornets – NBA, Riccardo CERVI (1991, 214, C, Grissin Bon Reggio Emilia), Marco CUSIN (1985, 211, C, Sidigas Avellino, Luigi DATOME (1987, 201, A, capitano, Fenerbahce Ulker Istanbul – Turchia), Danilo GALLINARI (1988, 205, A, Denver Nuggets – NBA), Alessandro GENTILE (1992, 201, G/A, EA7 Emporio Armani Milano), Daniel Lorenzo HACKETT (1987, 199, P/G, Olympiacos – Grecia, Nicolò MELLI (1991, 205, A/C, Brose Bamberg – Germania, Giuseppe POETA (1985, 191, P, Manital Torino, Stefano TONUT (1993, 193, G, Umana Reyer Venezia). 

PRECEDENTI con le altre squadre: 1/5 CRO, 5/9 GRE, MEX 2/3

A cura di Enrico Campana

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