Jeff Brooks: “All’Olimpia Milano ero l’ombra di me stesso”

Le parole di Jeff Brooks

Jeff Brooks sembra rinato con la canotta della Reyer Venezia: “Coach Walter De Raffaele mi ha rinvigorito, mi ha fatto ritrovare di nuovo me stesso, ora ho un ruolo su entrambi i lati del campo. Capisce come trovarmi in soluzioni offensive, qui mi sento molto più aggressivo rispetto a com’ero a Milano, ho più attitudine”.

“In questo sport giochi bene quando sei felice e se stai bene vuoi essere sul campo e sempre sul pezzo. A volte a Milano non ero sul campo, non ero il vero Jeff Brooks, ero l’ombra di me stesso, qui sento che giorno dopo giorno sto tornando quello di una volta, e questo è sicuramente anche merito di Walter”, ha aggiunto a basketinside.

Chiosa su Kyle Hines: “Il miglior giocatore con cui ho giocato è lui e non per le statistiche, non per talento, ma per il suo impatto sul gioco che non ho mai visto a nessun altro giocatore. È un centro di 1.98m che può giocare in 5 posizioni, non c’è niente che non possa fare su un campo di gioco. Può marcare il centro avversario, partire in palleggio come un ala, penetrare come una guardia e fare pure il playmaker oltre ad essere uno stoppatore pazzesco. Non vedo altri Kyle Hines in giro. È un fenomeno sia dentro che fuori dal campo, è intelligente e carismatico”.

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