Jasmin Repesa chiede rispetto

Repesa puntualizza.

Jasmin Repesa fa un passo indietro. “Siamo reduci dal match di Treviso che è stato caratterizzato da diversi falli tecnici ai nostri danni nei minuti finali – ha detto il coach della Vuelle Pesaro -. Mi dispiace per i nostri tifosi per come sono andate le ultime due partite in casa in cui sono stato espulso e sabato sera sono rimasto molto colpito da questo fatto accusando un malessere. Provo sempre a essere corretto, tutti possono sbagliare ma secondo me il primo fallo tecnico fischiato a me era in realtà antisportivo su Eboua. La mia reazione è stata esagerata ma nel secondo fallo tecnico l’arbitro con la sua domanda mi ha sorpreso, ha alzato un po’ la voce chiedendomi dove volessi la rimessa. Mi ha fischiato un fallo tecnico solo per aver risposto ‘prego’ al suo ‘grazie’. Per me è un dispiacere, ho dedicato la mia vita al basket italiano e quest’anno sto lavorando moltissimo per riportare un po’ di serenità al nostro ambiente anche considerando le varie problematiche che abbiamo dovuto affrontare. Non sono soddisfatto del trattamento ricevuto negli ultimi due match casalinghi, provo rammarico perché la mia squadra gioca male”.

“Non posso essere tranquillo, subiamo troppi punti: questo non è il nostro tipo di gioco, purtroppo la lunga pausa e la mia assenza hanno causato dei danni”, ha aggiunto l’ex Olimpia Milano.

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