Il Real Madrid va forte su Melli

di Enrico Campana

La star italiana del mercato di Eurolega è Niccolò Melli, che in uscita da Milano ha vinto le ultime due edizioni della Bundesliga con i tedeschi del Brose Bamberg e nell’ultima stagione è stato il mgliore della squadra in Euroleague, MVP della settimana e del mese e secondo nella classifica dei rimbalzisti dopo essere stato al comando. Corteggiato dal Maccabi quando sembrava sicuro il ritorno da David Blatt a Tel Aviv, è stato poi dato sicuro al Fenerbahce campione d’Europa ma nelle ultime ore si è fatto sotto il Real  disposta a batter la concorrenza (1,8 milioni di euro) che ha assolutamente bisogno di un giocatore dalle caratteristhe del reggiano. Si tratta di un fighter capace di giocare dentro e fuori area, di tirare da 3, prendere rimbalzi e difendere forte su un lungo o un’ala. Il Real ha scaricato il moro svedese Jeff Taylor, la cui tecnica non si discute ma difensore soft, per questo si orienta su Melli e l’ungherese Adam Hanga  che lascerebbe il Baskonia tentato dai San Antonio Spurs. Melli è però più forte nel gioco vicino a canestro e può marcare un centro. Sarebbe il prio giocatore italiano a giocare nel Real Madrid. Alla fine degli anni sessanta Massimo Masini, allora uno dei più forti centri europei, rifiutò l’offerta per rimanere al Simmenthal.

Il Real oltre a Taylor lascia libero anche Dontay Draper, il terzo playmaker in fase declinante e il cui interesse sul mercato deriva di avere un passaport comunario (Croazia). Il leggendario Andres Nocioni, MVP della finale europea due anni fa, conferma il ritiro.  Intanto  i vincitori della Coppa del Re che hanno  deluso nella finale scudetto col Valencia perdendo 1/3 hanno firmato per altri due anni capitan Reyes, che va verso i 20 anni di carriera alle spalle e allarga il roser a15-16 giocatori inserendo il 18enne Dino Radonic, un montenegrino nato in Germania. Arrivato in Spagna quattro anni fa per il Barcellona e poi passato al Real col quale ha vinto recentemente il titolo juniores. Si tratta di una guardia esplosiva di 202 centimetri. Un giovane della cantera madrilena, Yusta, 20 anni, ala, prestato all’Obradoiro rientra dopo due stagioni molto migliorato. Pablo Laso ha perso estimatori per il flop nella finale per non aver saputo scuotere la squadra apparsa vuota e sfiduciata tranne Sergio Llull.

In Spagna Pedro Martinez dopo il primo scudetto del Valencia e suo ha lasciato a sorpresa la squadra andalusa che ha preso Txus Vidorreta, il coach dell’anno della Champions League per aver portato al successo l’Iberostar Tenerife  che ha parato il colpo firmando con lo slavo Nenad Markovic in uscita dal Pinar Karsiyaka (Turchia).

Torna in Spagna dopo una breve parentesi all’Efes Istanbul uno dei migliori play europei, il francese Tomas Heurtel che in precedenza era stato uno degli artefici del rilancio del Baskonia.

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