
L'ex c.t. ha svelato cosa ha detto all'attuale coach della Nazionale prima della partenza degli Azzurri per EuroBasket 2025.
L’ex commissario tecnico della Nazionale maschile di pallacanestro, Carlo Recalcati ha parlato con ‘Libero’ del rapporto di allievo-maestro prima e di collega poi con l’attuale guida dell’Italbasket, Gianmarco Pozzecco, rivelando anche cosa gli ha detto prima che gli Azzurri partissero per Cipro, dove stanno affrontando la fase a gironi di EuroBasket 2025.
“Non gli ho dato consigli ma un ordine – ha detto Recalcati -: cercare di portare la Nazionale sul podio perché mi sono stancato di essere l’unico ad aver vinto una medaglia sia da giocatore, negli Europei del 1971 e del 1975 quando giocavo a Cantù, e poi da allenatore, agli Europei del 2003 e ai Giochi Olimpici di Atene 2004″.
“Spero proprio che il Poz, mio ex giocatore e grande amico, vada avanti bene in questo Europeo e mi faccia un regalo con la sua squadra – ha spiegato ancora l’ex commissario tecnico, 80 anni da compiere l’11 settembre -. Mi sono stancato di essere l’ultimo c.t. ad aver vinto qualcosa, e poi 21 anni fa. Il che, nella vita di oggi, è un’enormità”.
Classe 1945, Carlo Recalcati (soprannominato ‘Charlie’) è uno dei totem della pallacanestro italiana: da giocatore è stato bandiera di Cantù con cui ha vinto due Scudetti, tre Coppe Korac, un’Intercontinentale e 3 Coppe delle Coppe, aggiudicandosi in Nazionale il bronzo agli Europei del 1971 e del 1975. Da allenatore ha vinto tre Scudetti con tre club diversi (Varese, Fortitudo Bologna e Siena), con un bronzo continentale nel 2003 e l’argento olimpico l’anno successivo alla guida della Nazionale.