Gianmarco Pozzecco esalta Italbasket e Simone Fontecchio, ma fa autocritica

Articolo di Marco Enzo Venturini

L'Italia travolge la Bosnia per 96-73, con numeri da record per Simone Fontecchio: il ct però è severo con sé stesso per l'espulsione.

L’Italbasket si è regalata un memorabile 96-73 nella partita disputata agli Europei contro la Bosnia, firmando il secondo successo a EuroBasket 2025. Sugli scudi un Simone Fontecchio da record, con 39 punti, 8 rimbalzi e 3 assist all’attivo: così il ct Gianmarco Pozzecco ha deciso di esaltare il suo campione, in una serata in cui gli è toccato anche fare autocritica per la sua espulsione.

“Ho complicato loro la vita – ha ammesso a fine partita Pozzecco -. Ma questi ragazzi, per l’ennesima volta, hanno fatto qualcosa di straordinario. Personalmente poi mi piace sempre assumermi le mie responsabilità, ma devo essere onesto. Ho la sensazione che il secondo tecnico di questa sera sia stato un po’ esagerato”.

Da Pozzecco arrivano anche grandi elogi a Fontecchio, uniti alla difesa di un giocatore che era finito nel mirino di qualcuno per l’opaco debutto a EuroBasket 2025. “Giocatori come Simone sentono talmente tanto la prima partita di una competizione come questa che può capitare di sbagliarla. Ma con un ardore e un simile attaccamento alla maglia dell’Italia, poi arrivano partite come quella di stasera”, ha osservato il ct dell’Italia.

Ma in generale sono tanti i protagonisti della Nazionale che ha travolto la Bosnia. E Pozzecco ha voluto esaltarli tutti: “Sono orgoglioso di Casalone, Fucà, Lotesoriere, Poeta, Fois. Anche di Billy Donovan Jr, che quest’estate ci ha dato una mano. Sono clamorosamente felice, perché ogni giorno questi ragazzi danno molto di più del loro meglio”.

Giornalista iscritto all'Albo dei Pubblicisti della Lombardia, ha iniziato la sua collaborazione con Sportal.it nel 2012 intervallandola con altre importanti esperienze in ambito sportivo e non solo. Laureato in Scienze Giuridiche, ha scritto di politica, economia, ambiente e legge. Ma calcio, F1 e wrestling restano la sua isola felice.

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