Le Vu nere iniziano una settimana intensa, contraddistinta da due gare in trasferta a Belgrado: si inizia mercoledì con il Partizan.
Reduce da due sconfitte consecutive, in Eurolega venerdì contro l’Hapoel Tel Aviv e domenica in campionato contro l’Olimpia Milano, la Virtus Bologna torna nell’agone continentale con l’ambizione di riscattarsi: per ritrovare il sorriso, però, bisognerà chiudere con un bilancio positivo la doppia trasferta di Belgrado, mercoledì contro il Partizan e venerdì contro la Stella Rossa.
Il coach delle Vu nere, Dusko Ivanovic, non ha usato mezzi termini per descrivere l’approccio che dovranno tenere i suoi giocatori in un’atmosfera che si prevede infuocata: “Sarà una partita difficile contro una squadra che nelle ultime quattro uscite sta giocando bene” ha esordito l’allenatore montenegrino.
“Sicuramente l’ambiente della Beograd Arena è un vantaggio per il Partizan, ma soprattutto mentalmente sono una squadra di alto livello. Hanno varietà di gioco, riescono a sfruttare sia il gioco uno contro uno, sia i tiratori, sia il gioco dentro l’area. Per vincere servirà costanza nell’arco di tutta la partita e un alto livello di intensità: noi scenderemo in campo per vincere e quindi dovremo giocare al massimo” ha aggiunto Ivanovic.
Alla vigilia ha parlato anche Karim Jallow, ala della Virtus: “Sarà una partita dura – ha detto -, il Partizan ultimamente sta giocando davvero con tantissima energia e un altissimo grado di fisicità. Sappiamo poi che in casa è difficile batterli ma noi abbiamo dimostrato di poter giocarcela con tutti”.
“Dovremo accettare la battaglia fisica che ci sarà per tutti i quaranta minuti – ha spiegato ancora il cestista tedesco -: non potremo avere cali di concentrazione in nessun momento, consapevoli che servirà il massimo dell’energia per vincere questa partita prima fisicamente che tecnicamente”.