Coppe, la Turchia fa la storia

Dopo 105 anni di vita il Galatasaray Istanbul, uno dei club sportivi più antichi d’Europa con migliaia e migliaia di tifosi, ha regalato alla Turchia la prima coppa battendo i francesi dello Strasburgo in una palpitante gara2 col contributo di Errick McCollum, il cambio decisivo, dell’africano del Gabon Stephan Lasme MVP, di un giocatore-bandiera quale Sinan Guler, dei suoi 12 mila spettatori e la regia di Ergin Ataman. Il predestinato, perchè in turco Ataman significa il capo, il numero uno. Si tratta del coach che nell’ultima estate ci aveva regalato una brutta sconfitta al debutto nell’Eurobasket e nel 2002 aveva dato a Siena la prima e unica vittoria europea oltre alla grinta per diventare una squadra vincente.
Nessuno più di questo coach dall’astuzia levantina e al tempo stesso una notevole modernità, osteggiato in patria da altri club rivali, poteva meritare questa soddisfazione. Nessun turco ha mai vinto un titolo, lui ne ha conquistati due. Rimane invece a bocca asciutta Vincent Collet, un personaggio importante, il CT della Francia campione d’Europa.
E’ finita 1/1 ma con +7 per il Galatasaray che entra fra le 16 elette della nuova Euroleague capitalizzando tre anni di esperienza in questa coppa che raccoglie strada facendo le 8 eliminate della prima fase dell’Euroleague dalla quale quest’anno è sopravvissuta solo Strasburgo. Squadra quadrata, dura a morire, ben diretta che aveva battuto il Real Madrid campione d’Europa uscendo solo all’ultima giornata.
Il Galatasaray ha fatto valere – anche nell’ultimo episodio – il fattore-campo, il miglior impasto con giocatori esperti di scuole diverse, come Blake Schilb, americano accasatosi in Europa (sposando una ceca gioca con quella nazionale), il solido serbo Micov (ex Cantù), il centro africano Stephan Lasme (ex Panathinaikos), Sinan Guler col suo cuore e il suo sacrificio, la novità di Errick McColluml. E’ il fratello della neo-star di Portland che contende in questi giorni ai Clippers la semifinale all’Ovest. E poi la grinta e la fantasia del suo corpulento allenatore che ha cominciato senza il suo miglior cecchino McCollum – che aveva toppato a Strasburgo per un problema muscolare – lanciandolo al momento giusto. Il risultato sono stati i 16 punti in 18 minuti per questa guardia di 28 anni e 1,88, uscito da un piccolo college (NAIA) e giocato fra Israele e Grecia prima di una puntata in Cina dove ha segnato 39 punti di media approdando poi al Galatasaray.
Strasburgo aveva vinto di 4 (66-62) all’andata, confidava sulle 5 vittorie esterne su 6, ha subito all’inizio i turchi ma poi anche se con soli 19 punti ha guidato nel secondo e terzo quarto arrivando a 2 punti soli nell’ultimo minuto come punteggio totale. Ma il guizzo finale è stato del Galatasaray con 5 punti e sulla palla recuperata Guler e s’è involato per il canestro decisivo che ha fatto impazzire la folla. Totale del doppio confronto 140-133.
 MVP Stephane Lasme, uno dei migliori centri in circolazione, più difensore che attaccante, con l’unica doppia-doppia (16 punti, 10 rimbalzi e 2 stoppate. Errick McCollum 16 punti, quasi uno al minuto, 6 falli subiti, 26 di valutazione. Guler eroico: 14 punti, 8 rimbalzi, 6 assist, 3 recuperate, per l’intelligentone Blake Schilb 11 punti.
Nello Strasburgo l’ex Knicks Mardy Collins ha fatto il suo (16 punti, 5 assists) e il 38enne Louis Campbell, l’eroe dell’andata, ha segnato 10 punti. Fra i francesi bene il giovane e atletico centro Bengalay Fofana, sotto tono l’americano Matt Howard (reduce da una frattura alla mano). Si è battuto la torre Romain Duport (8 punti) che ha segnato la tripla del -2, a bocca asciutta Leloup (0/3) specialista del tiro da 3. Duport e Leloup erano stati preziosissimi per battere Trento in semifinale. Grande delusione l’ex Mavericks Rodrigue Beaubois: 1/7, 1/3 da3, 2 assist, nessun rimbalzo, -5 di valutazione.
Nel finale arroventato i turchi hanno sfruttato i tiri iberi di McCollum a 43″ e dopo la tripla di Duport il punticino di Guler a 29″ che pur morto di fatica è riuscito a intercettare un passaggio e a segnare il canestro della vita.
Ataman tocca il cielo con un dito: “Orgoglioso dei miei giocatori, fanno parte della storia di uno dei più grandi club al mondo… E’ un grande risultato nella storia del Galatasaray, la prima Eurocup della Turchia. I nostri tifosi sono grandi”
Incavolato nero coi suoi Vincent Collet: “Avevamo l’occasione per recuperare nel finale, ma abbia o perso la ragione. Abbiamo giocato molto male, con decisioni sbagliate. E nel momento decisivo il Galatasaray ha giocato meglio di noi in difesa”.
La lunga settimana delle Coppe che ha registrato la sorprendente vittoria del Lokomotiv Kuban nella bella col Barcellona (con l’immancabile crollo finale, 5-23 negli ultimi 10 minuti dopo aver sciupato il +16 nel finale sabato col Real Madrid) e la prima qualificazione dei russi caucasici per le Final Four di Euroleague (in semifinale affrontano nel primo derby russo il CSKA) si conclude con le Final Four di Europe Cup.
Si tratta del trofeo FIBA. L’Italia guarda a Varese che ritorna sulla scena europea dove è stata una leggenda con 5 coppe dei campioni in 10 finali consecutive grazie all’ottimo lavoro di coach Paolo Moretti, scelta azzeccatissima. Per giocare la finale deve battere la squadra di casa, Chalon, la squadra ha acquisito fiducia e personalità ed è arrivata a questo appuntamento vincendo 7 delle ultime 8 gare. L’Europe Cup, fino all’anno passato Eurochallenge e dal prossimo anno Europe Champions, la concorrente dell’Euroleague con squadre italiane ammesse di diritto e una terza alle qualificazioni, ha dato al basket italiano gli unici due successi da 12 anni a questa parte, con le emiliane Virtus Bologna e Pall.Reggiana.

EUROCUP
ISTANBUL (Gara2, Spett.11400): GALATASARAY-Strasburgo 76-67 (1-1, +5; a 101-64; 27/16 16/19; 18/19 17/13; 16 S.Lasme 7/13 tl2/2 10r 2st, 16 E.McCollum 3/5 2/5 da3 tl4/4 5r 2a 2re 6fs 19′ val26, 14 S.Guler 3/4 2/5 da3 tl2/3 8r 6a 3re val23, 11 B.Schilb 4/7 1/3 da3 5r 2a, 7 Micov 2/5 1/5 da3 5a 2re; 16 M.Collis 4/11 2/5 da3 tl2/3 4r 5a, 10 L.Campbell 3/5 1/4 da3 3r 2a, 9 B.Fofana 4/6 tl1/1 5r 3st, 5 R.Beubois 1/7 1/3 da3 2a. MVP: 26 Errick McCOLLUM, Usa).
Campione Uscente: Khimki MOSCA. Italiane: sf Trento (perde da Strasburgo), quarti Armani (perde 0/2 con Trento); eliminate Top32: Dinamo Sassari, Reyer Venezia, Reggio Emilia; eliminata 1.a fase: Brindisi

EUROLEAGUE
PLAYOFF – Quarti di finale: Fenerbahce-Real Madrid 3-0, Laboral Vitoria-Panathinaikos Atene 3-0; Cska MoscaStella Rossa Belgrado 3-0; Lokomotiv Kuban-Barcellona 3-2.
KRASNODAR (Gara5, Spett.7495): LOKOMOTIV KUBAN-Barcellona 81-65 (3/2; Val 95-75; 26-21, 24-18; 8-23, 23-5; 17 M.Delaney 4/7 3/3 da3 tl0/2 6a, 16 C.Singleton 3/3 2/4 da3 tl4/5 12r, 14 R.Broekhoff 1/1 4/6 da3, 9 A.Randolph 3/8 1/4 da3 4r; 13 S.Perperoglou 2/4 3/5 da3 4r, 12 JC Navrr 1/5 2/7 da3 tl4/4 4a, 8 ATomic 374 tl2/4 8r. MVP:27 Chris SINGLETON, Usa)
FINAL FOUR – Berlino 13-15 maggio. Semifinali: Fenerbahce Istanbul (Tur)-Laboral Vitoria (Spa); CSKA Mosca (Ru)-Lokomotiv Kuban Krasnodar (Ru). Campione uscente: Real Madrid.
Italiane: eliminate 1.a fase Armani (3/10), Sassari (0/10).

EUROPE CUP, Final Four
CHALON-SUR-SAONE (Francia, 29 aprile-1 maggio). Semifinali 29/4: 18.30 Chalon (Fra)-Varese (Ita); 21 Skyliners Frankfurt (Germ)-Enisey Krasnoyarsk (Ru). Finale: 1° maggio.

A cura di ENRICO CAMPANA

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