La neopromossa brianzola continua la sua opera di rafforzamento in vista della prossima stagione: arriva Oumar Ballo.
Un vero e proprio colosso per l’Acqua S.Bernardo Pallacanestro Cantù che continua la sua opera di rafforzamento in vista della prossima stagione: la neopromossa brianzola ha comunicato di aver ingaggiato per la prossima stagione sportiva Oumar Ballo, un centro di 213 cm e 118 kg. Nato il 13 luglio 2002 a Koulikoro in Mali, il neo biancoblu in campo sfrutta le proprie caratteristiche fisiche per imporsi nel pitturato con uno stile di gioco esplosivo, facendo valere la propria presenza in attacco e in difesa. Dopo un percorso collegiale di primissimo livello, Ballo ha scelto Cantù per iniziare la sua carriera in Europa.
“Sono molto contento di aver fatto questa scelta – ha detto Oumar -. Quando ho deciso di cominciare la mia esperienza europea, Cantù mi è sembrata la migliore squadra a cui potessi aspirare. L’incontro con coach Brienza e Santoro mi ha colpito positivamente e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura. Vogliamo toglierci soddisfazioni. So che il campionato italiano è difficile, ma lotteremo insieme per tutta Cantù”.
“Ballo è un giocatore di grande qualità e prospettiva, non era facile assicurarselo – le parole del coach brianzolo Nicola Brienza -. Ha le potenzialità per fare una grande carriera, sia in Europa che in NBA, ma siamo assolutamente convinti che possa essere un fattore fin da subito. Con lui andiamo a chiudere un pacchetto lunghi che diventa molto completo, con giocatori che hanno caratteristiche complementari e non vedo quindi l’ora di poter lavorare in palestra con tutti i ragazzi”.
“Oumar è prima di tutto un ragazzo con una sensibilità straordinaria ed era alla ricerca di un club con un marcato clima familiare – ha aggiunto il general manager canturino Alessandro Santoro -. Nell’incontro che abbiamo avuto a Las Vegas con i suoi agenti, siamo riusciti a trasferirgli il massimo delle sensazioni positive. Come giocatore, ha le caratteristiche che cercavamo, tenendo conto che nel mercato americano ci sono atleti bravi come lui, ma senza esperienza europea, e altri meno talentuosi ma con una maggiore esperienza nel nostro continente. Abbiamo preferito puntare su di lui perché è un ottimo giocatore e di grande impatto. L’esperienza la farà con noi e ci toglieremo soddisfazioni”.
