
I due nuovi esterni della compagine orogranata si sono presentati presso la sala stampa del Palasport Taliercio
Giornata di presentazioni in casa Reyer Venezia. Presso la sala stampa del Palasport Taliercio i due nuovi esterni della compagine orogranata – RJ Cole e Leonardo Candi – hanno rilasciato le loro prime dichiarazioni.
“Fin da subito, ancora prima di iniziare il training camp, ho percepito una grande energia – ha esordito Cole -. Da quando sono arrivato, tutte le persone che ho incontrato mi hanno trasmesso entusiasmo e una grande professionalità. Questo ha reso il mio adattamento al nuovo club più facile e meno stressante. Questa voglia di stare insieme che si respira nel gruppo e in tutta l’organizzazione ci fa lavorare meglio e credo che ci aiuterà per tutta la preseason. Sono grato di essere qui”.
Gli ha fatto da eco Candi: “Per adesso posso dire soltanto cose positive. Proseguo sulla linea di RJ: stiamo creando un bel gruppo e questa è la cosa più importante all’inizio della preparazione. Stiamo lavorando molto duramente e personalmente mi sono trovato subito benissimo, a partire dalla società, dallo staff tecnico e dai compagni. Hanno accolto me e mia moglie in maniera veramente egregia e sono molto felice di essere qui. Non vedo l’ora che inizi la stagione”.
Sul ruolo: “Mi definisco sicuramente un playmaker – ha detto Cole -, perché la cosa che mi piace di più in campo è coinvolgere i compagni. Detto questo, posso segnare e mi impegno per essere anche un ottimo difensore”.
“Il ruolo che mi piace di più è il playmaker – ha sottolineato Candi -, perché nasco come tale, ma credo che la mia capacità di ricoprire più ruoli sia un grande vantaggio. Durante la mia carriera sono riuscito a ritagliarmi spazio e a crescere anche in altre posizioni. Credo sia un mio punto di forza, una caratteristica che può aiutare il coach a creare quintetti diversi e a dare più opzioni nelle rotazioni. Sono un giocatore che si mette sempre a disposizione per il bene della squadra”.
“Siamo una squadra a cui il coach vuole dare intensità e un ritmo alto, e credo che abbiamo le caratteristiche per farlo – ha aggiunto Candi -. Lo staff tecnico sta lavorando per creare un sistema che permetta a ogni giocatore di esprimere al meglio il proprio talento. Siamo un gruppo con giocatori molto forti, anche se non siamo ancora al completo e servirà tempo per conoscerci tutti al meglio. Ma siamo sulla buona strada e sono convinto che il duro lavoro alla fine ripaghi sempre”.
“Abbiamo una squadra molto versatile, con giocatori che possono giocare in diverse posizioni e che portano caratteristiche, personalità e abilità differenti – ha dichiarato Cole -. Credo che la nostra squadra sia completa. Ovviamente stiamo ancora lavorando sulla conoscenza reciproca, ma lo stiamo facendo nella direzione giusta. È ancora presto per dire quanto speciale potrà essere questo gruppo, finché non avremo lavorato più a lungo e non saremo tutti insieme”.
Chiosa su coach Neven Spahija: “Adoro il modo in cui vuole che giochiamo – ha ammesso Cole -. Mi piace il fatto che sia una pallacanestro veloce, basata sulla difesa e sulla durezza fisica e mentale. Abbiamo giocatori che possono ricoprire più posizioni e questo stile di gioco mi ricorda un mio vecchio allenatore dell’high school, per cui so cosa aspettarmi”.
“Sicuramente l’intensità, la durezza fisica e l’aggressività – conclude Candi -. È uno stile di gioco moderno, non di certo ‘all’antica’. Queste sono le caratteristiche più importanti dello stile del coach”.