JT Thor spiega la sua scelta biancorossa

Articolo di Francesco Lucivero

Il 23enne arriva in Italia forte dell'esperienza NBA a Charlotte, Cleveland e Washington, ma anche in Olimpiadi e Mondiali con il Sud Sudan.

Dopo aver calcato i parquet di NBA e G-League, JT Thor ha deciso di mettersi in gioco in Italia, in un club che gli darà non poche responsabilità, la Pallacanestro Reggiana: il club biancorosso ha presentato il nazionale del Sud Sudan nella giornata di lunedì, alla vigilia della partenza per Zagabria, dove la Una Hotels affronterà il Cibona in Europe Cup (palla a due mercoledì alle 18.30).

“Le prime impressioni sono molto positive – ha detto il giocatore classe 2002, impiegabile da ala grande o da centro -: ambiente, compagni e staff mi hanno accolto benissimo. Coach Priftis mi ha chiesto subito intensità e attenzione nell’apprendere i suoi princìpi di gioco. Sono pronto ad andare in battaglia con i miei nuovi compagni per provare a vincere”.

“Ho scelto l’Europa e l’Italia perché, parlando con il general manager Marco Sambugaro, ho capito che le ambizioni del club coincidevano con le mie – ha poi aggiunto Thor -. Cercavo un luogo che amasse il basket quanto lo amo io. Voglio migliorare come giocatore e avere minuti importanti: un ritorno in NBA è qualcosa a cui penso, ma non è un’ossessione”.

“Ho già giocato in area FIBA e conosco il livello fisico e l’intensità richiesti: qui ogni possesso conta di più rispetto all’NBA, dove il ritmo è più alto. L’esperienza con la Nazionale del Sud Sudan è stata incredibile: ci siamo qualificati alle Olimpiadi e alla Coppa del Mondo sorprendendo noi stessi prima ancora che il resto del mondo” ha concluso il nuovo cestista biancorosso.

Nato nel 1986, giornalista pubblicista e speaker radiofonico appassionato di comunicazione sportiva e culturale. Nell'ambito di collaborazioni con importanti editori italiani, oltre che di uffici stampa, realizza articoli, interviste e contenuti per web, radio, televisione e social media.

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