Trapani Shark, è caos: la squadra potrebbe non presentarsi a Bologna

Articolo di Marco Enzo Venturini

Durissimo comunicato letto dal ds dei siciliani Valeriano D'Orta dopo la sconfitta casalinga della Trapani Shark contro Varese.

A Trapani il clima continua ad essere rovente. Dopo la sconfitta interna con Varese (88-95 il risultato), il ds Valeriano D’Orta ha letto in sala stampa un comunicato in cui i siciliani preannunciano la loro possibile assenza a Bologna. “La Trapani Shark – affermava la nota – prende atto delle recenti determinazioni adottate dalla Lega Basket e dalla Federazione Italiana Pallacanestro, che rappresentano un atto di palese ingiustizia e accanimento persecutorio nei confronti del club, compromettendo irreparabilmente la sua competitività e l’equità dell’intero campionato. Come si è visto anche stasera, dove in condizioni di normalità avremmo rispettato quelle che sono evidenti differenze di classifica con i nostri avversari”.

“La reiterata e, per quanto ci riguarda, ingiusta decisione – ha proseguito la Trapani Shark – di non far sedere in panchina l’allenatore Alex Latini, unite alle sanzioni sproporzionate e infondate comminate alla società, nonostante la piena regolarità sostanziale documentata a più riprese, la buona fede dimostrata e l’assoluzione del Tribunale Federale per il presidente Antonini sul tema dei crediti fiscali, non è solo un ostacolo operativo ma un vero e proprio attentato all’immagine e la sopravvivenza del club”.

“Tali misure, che ignorano precedenti clamorosi come quello di Cantù nel 2019, e Brescia nel 2020, dove la FIP ha attivamente favorito soluzioni flessibili per evitare collassi all’intero sistema, evidenziano un doppio standard inaccettabile e un trattamento vessatorio mirato contro la Trapani Shark. Mettendo seriamente a rischio i principi basilari di equità sportiva e parità tra affiliati. In questo clima di totale incertezza, arbitrarietà, mancanza di dialoghi, la maggior parte dei giocatori ha manifestato la volontà di andarsene”, ha spiegato il club.

Da qui il clamoroso annuncio di Trapani in vista della prossima partita di Serie A: “Nel rispetto della correttezza che ha sempre guidato le azioni del club, la società annuncia che sta valutando seriamente e con urgenza l’opzione di non prendere parte alla gara in programma a Bologna valida per il 14esimo turno di campionato”.

“Questa decisione estrema non è un capriccio, ma un atto di protesta necessario per denunciare pubblicamente la gravità di quanto stiamo subendo e per sollecitare un confronto costruttivo e istituzionale con gli organi competenti. Nella convinzione che il dialogo e il rispetto reciproco siano fondamentali per garantire equità e tutela a tutte le componenti del sistema sportivo”, ha concluso Trapani.

Giornalista iscritto all'Albo dei Pubblicisti della Lombardia, ha iniziato la sua collaborazione con Sportal.it nel 2012 intervallandola con altre importanti esperienze in ambito sportivo e non solo. Laureato in Scienze Giuridiche, ha scritto di politica, economia, ambiente e legge. Ma calcio, F1 e wrestling restano la sua isola felice.

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