È morto Giorgio Armani, re della moda e patron dell’Olimpia Milano

Articolo di Aldo Seghedoni

Lo stilista e imprenditore è scomparso all'età di 91 anni: era patron dell'Olimpia dal 2008

È morto Giorgio Armani, gigante della moda e patron dell’Olimpia Milano. Lo stilista e imprenditore italiano, nato a Piacenza, si è spento a 91 anni, come ha annunciato una nota della sua azienda, che ha anche comunicato che la camera ardente sarà allestita a partire da sabato 6 settembre e sarà visitabile fino a domenica 7 settembre, dalle ore 9 alle ore 18, a Milano, in via Bergognone 59, presso l’Armani/Teatro. I funerali si svolgeranno in forma privata.

Armani dal 2008 era patron della squadra di pallacanestro dell’Olimpia Milano: sotto la sua gestione la squadra milanese è tornata a conquistare lo scudetto nel 2014, a 18 anni dall’ultima volta, e si è poi ripetuta vincendolo nel 2016, nel 2018, nel 2022, nel 2023 e nel 2024.

“Si è spento serenamente, circondato dai suoi cari. Infaticabile, ha lavorato fino agli ultimi giorni, dedicandosi all’azienda, alle collezioni, ai diversi e sempre nuovi progetti in essere e in divenire”, è la nota della sua azienda.

“Negli anni, Giorgio Armani ha creato una visione che dalla moda si è estesa a ogni aspetto del vivere, anticipando i tempi con straordinaria lucidità e concretezza. Lo ha guidato un’inesauribile curiosità, l’attenzione per il presente e le persone. In questo percorso ha creato un dialogo aperto con il pubblico, diventando una figura amata e rispettata per la capacità di comunicare con tutti”.

“In questa azienda ci siamo sempre sentiti parte di una famiglia. Oggi, con profonda commozione, sentiamo il vuoto che lascia chi questa famiglia l’ha fondata e fatta crescere con visione, passione e dedizione. Ma è proprio nel suo spirito che insieme, noi dipendenti e i familiari che sempre hanno lavorato al fianco del signor Armani, ci impegniamo a proteggere ciò che ha costruito e a portare avanti la sua azienda nella sua memoria, con rispetto, responsabilità e amore”.

Gli dicono tutti che è troppo elegante ma lui non crede sia vero. Ha sempre avuto una grande attrazione per la NBA ma l’altezza non l’ha mai supportato e così ha dovuto ben preso riporre il sogno nel cassetto di diventare un giocatore di basket professionista. Ma non considera che scrivere sia un ripiego, tutt’altro.

TG SPORT

Articoli correlati