Italia-Spagna 1-1. Ottima prestazione degli Azzurri al Friuli contro i campioni d’Europa. Il pareggio, frutto delle reti di Insigne e Aduriz, non rende merito alla prova della Nazionale, nettamente superiore alle Furie Rosse, tra l’altro a segno in fuorigioco: un buon viatico in vista dell’Europeo.
Decisamente più Italia nel primo tempo. Gli Azzurri scendono in campo più determinati, è Candreva il mattatore della prima mezz’ora di gioco con almeno tre azioni pericolose create, mentre né Pellé, né Eder riescono a impensierire De Gea. Al 25′ Piqué mura un destro al volo di Giaccherini, l’occasione più chiara della prima metà di partita. Il 3-4-3 disegnato da Conte funziona, il gioco delle Furie Rosse è al contrario lento e orizzontale, Morata non trova spazi e viene servito poco, nei primi 45′ Buffon è praticamente inoperoso.
Ripresa, nonostante un cambio (Koke per Mata) la Spagna continua a stentare in attacco, mentre gli Azzurri con improvvise fiammate mettono alla frusta la difesa iberica. Le entrate di Insigne per Eder e di Zaza per Pellé danno ancora più vivacità all’attacco azzurro: al 58′ De Gea in tuffo devia il tiro di Insigne, un minuto dopo è Bonucci che di testa sfiora l’incrocio dei pali.
Botta e risposta a metà secondo tempo: al 68′ l’Italia si porta meritatamente in vantaggio con Insigne, che segna in scivolata su assist di Giaccherini, finalizzando uno splendido contropiede tutto in velocità. Tre minuti dopo il pareggio degli ospiti: Morata sugli sviluppi di una punizione colpisce di testa in netto fuorigioco, Buffon respinge male e da pochi passi Aduriz ribadisce in rete, gelando il Friuli. Vane le proteste azzurre.
