La sfida fra la Prosecco Doc Imoco Conegliano e la Numia Vero Volley Milano si rinnoverà in semifinale di Champions League.
La battaglia in gara-3 è stata più serrata di quanto dica il 3-0 finale, ma al termine la Numia Vero Volley Milano ha dovuto arrendersi allo strapotere della Prosecco Doc Imoco Conegliano, capace di vincere, nella serata di martedì, il suo settimo scudetto consecutivo battendo proprio Alessia Orro, Paola Egonu e compagne.
A margine del match che ha assegnato il Tricolore, il coach della Vero Volley, Stefano Lavarini, rende onore alle avversarie ma ricorda che la rivalità fra le due squadre vivrà fra dieci giorni un nuovo, appassionante capitolo: la semifinale di Champions League. “Avremmo voluto combattere ancora di più di quello che si è visto, ma non mi lamento dello spirito con cui siamo entrati in campo oggi” ha esordito il coach classe 1979.
“Nel corso della serie siamo stati più timorosi di quello che avremmo dovuto e su questo aspetto dobbiamo crescere in vista delle prossime settimane – ha poi spiegato -; ci attende ancora la Champions League, una competizione tutta da vivere. Avremo modo di fare tutte le analisi tecniche e tattiche del caso, ma l’avversario si è dimostrato superiore e ha meritato ampiamente la vittoria; non si può che fare i complimenti, imparare e migliorare”.
“Tra pochissimo ci ripresenteremo a Istanbul per cercare di invertire il pronostico, in una gara secca che è simile ad oggi ma con un altro significato” ha concluso Lavarini, che punta a rovinare la festa a un club che nella stagione scorsa e in questa (almeno finora) ha conquistato tutti i tornei ai quali ha preso parte, in Italia e a livello internazionale.
