Paola Egonu e compagne cadono sotto i colpi di Ekaterina Antropova

Savino Del Bene Scandicci – Allianz Vero Volley Milano 3-0 (25-23; 25-22; 25-22)

Nella prima sfida della Serie Semifinale Playoff di Serie A1 Tigotà, l’Allianz Vero Volley Milano perde 3-0 (25-23, 25-22, 25-22) contro la Savino Del Bene Scandicci a Firenze, presso il Palazzo Wanny. Nonostante il tentativo di reazione, Milano non ha trovato il guizzo giusto nei momenti critici, complice un attacco spesso impreciso (25 errori totali) e difficoltà al servizio (13 errori contro gli 8 di Scandicci).

Alcune modifiche nell’Allianz Vero Volley con il ritorno di Orro assime ad Egonu nel ruolo di palleggiatore opposto, Sylla e Cazaute confermate schiacciatrici, Heyrman e Folie centrali e Castillo libero. Egonu segna il primo punto, ma Scandicci accelera, sostenuta dai servizi di Antropova. Nonostante ciò, Milano risponde con un buon gioco di squadra, ma Scandicci conquista il primo set. Nel secondo, la lotta continua, con continui ribaltamenti nel punteggio, ma Scandicci chiude il set a suo favore. Nel terzo set, Scandicci parte forte, ma Milano si riprende, ma alla fine sono ancora le toscane ad aggiudicarsi il parziale, chiudendo il match 3-0.

Ekaterina Antropova di Scandicci è stata la MVP con 19 punti, mentre Paola Egonu di Milano è stata la top scorer con 17 punti. La prossima partita, Gara-2, è prevista mercoledì 10 aprile alle 20:30 all’Allianz Cloud di Milano, con le padrone di casa che cercano il riscatto.

“Oggi sono mancate un po’ di cose, siamo state condizionate soprattutto dagli errori in alcuni momenti decisivi – ha sottolineato Alessia Orro ai canali ufficiali del club meneghino -. Loro, invece, riuscivano ad allungare trovando lo sprint giusto da metà set in avanti, rendendo difficile per noi l’inseguimento. E’ mancato anche un po’ il giusto atteggiamento in alcuni momenti del match. Questa sconfitta ci servirà da lezione, per lavorare ancora di più in palestra per vedere una reazione nella partita di mercoledì, dove servirà tutta la nostra fame”.

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