Marta Bassino, il recupero procede al J-Medical insieme a Federica Brignone e Flora Tabanelli

Articolo di Martino Davidi

La cuneese aggiorna sulla sua riabilitazione.

Marta Bassino, caduta in allenamento in Val Senales mentre si preparava per l’esordio stagionale in Coppa del Mondo e i Giochi olimpici di Milano-Cortina, procurandosi la frattura del piatto tibiale della gamba sinistra, ha parlato a Sky Sport 24 del suo recupero. Ecco le parole della cuneese di Borgo San Dalmazzo.

“Il recupero procede bene. Il ginocchio reagisce bene alla fisioterapia, stiamo lavorando sulla mobilità e sulla riattivazione muscolare, perché non posso ancora appoggiare il piede. Domani saranno tre settimane dall’incidente ma siamo contenti di come sta andando”.

“Sono caduta tante e tante volte e non mi era mai successo nulla. Questa volta invece sono stata sfortunata, ho sentito crac e ho capito che era una cosa grave. Ora sono qui a lavorare al J-Medical, dove ci sono anche Federica Brignone e Flora Tabanelli”.

“Fede è molto avanti nel recupero, sono sette mesi che si è fatta male, ma sulla sua possibile partecipazione all’Olimpiade non si esprime. Dopo essere stata via tanto è tosta, lei non mi ha detto più di tanto”.

“La capisco, è una cosa delicatissima e non si può prevedere nulla a priori. Per noi sciatori tornare perfetti atleticamente non basta: bisogna mettere gli sci, gli scarponi, ritrovare la fiducia. Il passo è enorme”.

Grande appassionato di sport, è stato un discreto lanciatore di peso ma ha dovuto smettere per problemi ai tendini. Ciò non gli ha impedito di mantenere i legami con il magico mondo dell’atletica. Gli piace scrivere, ma anche leggere: il suo autore preferito è Stephen King e spera di poterlo incontrare un giorno.

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