La tennista azzurra è scesa dall'aereo che ha portato la fiamma da Atene a Roma, assieme al presidente della Fondazione Milano-Cortina Malagò.
La Fiamma olimpica è ufficialmente arrivata in Italia: a due mesi da Milano-Cortina 2026, uno dei simboli più significativi dei Giochi olimpici è arrivato sul territorio italiano, portato a terra, dall’aereo giunto a Fiumicino da Atene intorno alle 17.30, da una delle campionesse olimpiche dell’ultima edizione estiva, la tennista Jasmine Paolini.
Visibilmente emozionata, la tennista azzurra ha portato la fiamma olimpica assieme a Giovanni Malagò, presidente della Fondazione Milano-Cortina nonché ex presidente del Coni. Presenti anche l’attuale numero uno del Coni, Luciano Buonfiglio, il segretario generale e la vicepresidente vicaria del Comitato olimpico nazionale, Carlo Mornati e Diana Bianchedi, assieme ai sindaci di Milano e Cortina d’Ampezzo, Beppe Sala e Gianluca Lorenzi.
Paolini ha partecipato, ad Atene, alla cerimonia di consegna della fiamma olimpica assieme a un altro medagliato ai Giochi, il ciclista Filippo Ganna: “È stata una grande emozione, soprattutto quando mi sono resa conto del significato di tutto questo: è il sogno di ogni atleta, non avrei mai immaginato di prendere parte a questo momento”.
Jasmine Paolini, ai Giochi olimpici di Parigi 2024, ha vinto la medaglia d’oro nel torneo di doppio femminile assieme a Sara Errani: l’atleta di Bagni di Lucca e la veterana bolognese avevano sconfitto, nella finalissima, la coppia della Delegazione neutrale composta da Mirra Andreeva di Diana Shnaider. 2-6, 6-1, 10-7 il punteggio di una partita che ha fatto la storia dello sport italiano e del tennis in particolare.