"Il suo super-G a Val d'Isère è stato una buona premessa" sottolinea il Presidente della Repubblica.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha consegnato il Tricolore ai portabandiera dei Giochi Olimpici e Paralimpici, non ha dimenticato Sofia Goggia, esempio di tenacia e caparbietà, di resistenza e costanza al pari di Federica Brignone. “Il super-G di Sofia Goggia a Val d’Isère è stato una buona premessa – ha sottolineato -. Ciò che farete si riflette sul nostro Paese. Il vostro impegno avrà intorno tutti noi. Sarò uno dei tifosi, vi seguirò con attenzione. Vi auguro molti successi e grandi amicizie”.
“Questa cerimonia è sempre coinvolgente, ma questa volta riveste un significato ancora più grande perché siamo noi a organizzare i Giochi – ha aggiunto -. Ci riversiamo la nostra cultura, l’amicizia, l’ospitalità. L’Italia sarà con voi interamente. Sarà un’occasione importante, l’occasione della scoperta del nostro Paese. Sarà una vetrina per l’Italia e per questo ringrazio chi si è impegnato per volere i Giochi e per organizzarli. Giochi Olimpici e Paralimpici: un’accoppiata di eventi che pone al centro del mondo il nostro Paese”.
“Le gare olimpiche e paralimpiche sono legate a tanti valori umani e sociali – ha poi puntualizzato -. In questo tempo difficile, sarà molto importante il messaggio di pace, solidarietà e amicizia diffuso dai Giochi. Per voi saranno giorni affascinanti e lo saranno anche per quelli che non compaiono, perché molte discipline sono individuali ma comprendono un grande gioco di squadra. In più i Giochi indurranno molti giovani a misurarsi con se stessi attraverso lo sport. Lo sport riveste un grande ruolo sul piano sociale”.
“Desidero affermare la mia vicinanza e la mia riconoscenza per chi si dedica al movimento paralimpico: l’inclusione è un obiettivo di civiltà del nostro Paese. Sono certo che renderete tutti onore all’Italia con il vostro comportamento e con i risultati che conseguirete” ha concluso Mattarella.
“Siamo lietissimi di vedere Federica Brignone nuovamente pronta e determinata: ci siamo sentiti mesi fa al telefono e contavamo su questo” il pensiero del Presidente della Repubblica per la fuoriclasse valdostana, una dei quattro portabandiera che rappresenteranno l’Italia nella Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici Invernali, in programma il prossimo 6 febbraio, a Milano e a Cortina d’Ampezzo.
L’Azzurra sfilerà a Cortina insieme ad Amos Mosaner, campione olimpico del curling a Pechino 2022 e campione mondiale del doppio misto, e oggi primo trentino a diventare alfiere Azzurro. A Milano, invece, toccherà ad alla pluricampionessa olimpica dello short track Arianna Fontana, l’atleta italiana più medagliata nella storia delle Olimpiadi, insieme a Federico Pellegrino, uomo di punta dello sci di fondo tricolore, due volte medaglia d’argento a PyeongChang e a Pechino.