Lorenzo Musetti spiazza tutti sul confronto fra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner

Il tennista carrarino, dopo aver perso in semifinale a Roma, ha evidenziato le qualità del murciano, soprattutto sulla terra rossa.

Pur lottando per due ore e riuscendo a portare il secondo set al tie-break, Lorenzo Musetti ha dovuto alzare bandiera bianca contro Carlos Alcaraz, confermando comunque il suo ottimo momento dopo la finale raggiunta a Monte Carlo (in cui è stato sconfitto proprio dal murciano) e la semifinale a Miami, che lo ha visto arrendersi a Jack Draper.

In conferenza stampa, Musetti ha voluto sottolineare le qualità di Alcaraz, con una dichiarazione netta riguardante il paragone fra l’attuale numero 3 al mondo e Jannik Sinner: “Carlos è un fenomeno, qualche volte viene criticato troppo, inutilmente. Guardanto i numeri, in realtà, c’è poco da criticare. Ha pochi punti deboli, non avrà un servizio devastante ma è un giocatore completo e sta lavorando sulla tenuta mentale: quando è al top, sulla terra rossa è più forte anche di Sinner”.

“Oggi per me è stata una giornata dura – ha spiegato Musetti parlando del match di venerdì pomeriggio -. Ho iniziato bene ma poi ho perso un po’ di lucidità, sono emersi alcuni aspetti negativi del mio gioco e devo dire che non sono riuscito a esprimere il mio miglior tennis. Mi sento molto deluso, per me quella di oggi è un’occasione persa”.

Il prossimo obiettivo è il Roland Garros, dove Musetti vuole migliorare il suo miglior risultato, il quarto turno, raggiunto nel 2021 e nel 2023: “Ho imparato molto anche da questa sconfitta – ha detto il tennista carrarino -. Non voglio concentrarmi sugli aspetti negativi ma sul buon momento di forma in generale: si giocherà al meglio dei cinque set, è una formula che mi piace perché premia la resistenza fisica, oltre che la qualità del gioco”.

TG SPORT


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