Jonathan Milan fa mea culpa

Jonathan Milan mastica amaro dopo il secondo posto a Padova

Poteva essere poker per Jonathan Milan, invece è stato bis per Tim Merlier, vincitore (dopo aver conquistato un primo successo a Fossano nella 3a tappa) proprio davanti al friulano della volata che ha deciso l’ordine d’arrivo della 18a tappa del Giro d’Italia 2024, da Fiera di Primiero a Padova di 178 km. Ai microfoni di ‘Rai Sport’, la maglia ciclamino si è assunto la responsabilità per il successo mancato.

“Mi dispiace perché i miei compagni di squadra hanno dato tutto per farmi disputare lo sprint al meglio delle mie possibilità – ha dichiarato il velocista della Lidl-Trek -. Io però non sono riuscito a seguirli, la colpa è solo mia. Ho preso un po’ di vento e ho perso la posizione ottimale, ho comunque dato il massimo ma non sono riuscito a vincere. Contro un velocista forte come Merlier, un errore lo paghi arrivando al massimo secondo”.

Il Giro farà ora tappa a Sappada, con una tappa ondulata, e Bassano del Grappa, dove arriverà l’ultimo tappone di montagna. L’ultima possibilità di vincere una volata, per Milan, sarà dunque la passerella finale in programma domenica a Roma, una tappa di 125 chilometri che, al netto di coraggiosi attacchi, vede lo sprint finale come scenario più plausibile.

Milan ha già vinto tre tappe in questo Giro d’Italia: ha infatti trionfato ad Andora il 7 maggio nella 4a tappa, a Francavilla al Mare il 15 maggio nell’11a frazione e infine a Cento, il 17 maggio, nella tappa numero 13. Il corridore classe 2000, olimpionico su pista nell’inseguimento a squadre, aveva vinto una tappa al Giro anche nel 2023 (dove ha conquistato anche la stessa maglia ciclamino), imponendosi sul traguardo di San Salvo.


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