
Isaac Del Toro spiega l'inchino sul traguardo di Bormio al termine della diciassettesima tappa del Giro d'Italia.
Ecco le dichiarazioni del messicano Isaac Del Toro dopo l’arrivo in solitaria sul traguardo della diciassettesima tappa del Giro d’Italia a Bormio che gli ha permesso di consolidare la maglia rosa.
“Ieri ho avuto una giornata storta, ma può succedere a tutti. Credo che in molti fossimo in difficoltà. È la prima volta che mi trovo al comando di un Grande Giro, e quindi mi devo adattare a questa nuova dimensione”.
“Carapaz è un rivale molto pericoloso, e lo rimane anche dopo la frazione di oggi. Nel finale ho giocato d’astuzia e, quando ho visto che avevo aperto un piccolo gap, ho cercato di spingere fino alla fine per tenere gli altri a debita distanza”.
“La mia esultanza è nata dapprima per gioco, visto che l’ho fatta alla Milano-Torino perchè mi si era rotta la zip. Adesso però è anche un modo per ringraziare la gente sulle strade per il supporto. In ogni piccolo paese sento la gente invocare il mio nome e questo è per me motivo d’orgoglio. Sono grato a tutti i tifosi italiani”.