
Il fuoriclasse sloveno a una settimana dal titolo mondiale si prende anche quello continentale, ancora una volta davanti all'irriducibile rivale Evenepoel.
A Tadei Pogačar mancava una lacuna da colmare nella sua straordinaria carriera: il titolo europeo, ma semplicemente perché aveva gareggiato una sola volta, arrivando quinto nel 2021.
Il Cannibale sloveno, a una settimana dall’assolo mondiale in Ruanda, ha trionfato alla sua maniera nella gara continentale Élite in Francia, nella regione Alvernia-Rodano-Alpi, 202,5 km di un percorso durissimo con partenza da Privas e arrivo a Guilherand-Granges.
Manco a dirlo, Pogačar si è involato a circa 75 km dall’arrivo ed è arrivato con 30 secondi di vantaggio sul suo irriducibile rivale, Remco Evenepoel, l’unico a resistergli per un breve attimo quando lo sloveno è partito sul terzo e ultimo passaggio della salita di Saint-Romain-de-Lerps.
Evenepoel è arrivato a 31 secondi da Pogačar ma il distacco relativamente ridotto si spiega col fatto che Tadej ha festeggiato per gli ultimi 500 metri di corsa. A 3’41” si è piazzato terzo il 19enne promettentissimo francese Paul Seixas, che ha negato il bronzo a Christian Scaroni, quarto a 4’04”.