
La campionessa azzurra si tiene stretta l'argento nella 35 km e rivolge un pensiero a un amico che "sta affrontando la sua 50 km".
Parlando con i cronisti a margine della festa del podio, Antonella Palmisano ha voluto dedicare la medaglia d’argento vinta nella 35 km di marcia ai Mondiali di atletica leggera iniziati oggi a Tokyo a una persona che, come lei stessa ha detto, “sta affrontando la sua 50 km”. Il sorriso, in questo frangente, ha lasciato spazio alla commozione.
“Dedico questo risultato a una persona che sta a casa, Stefano, che sta lottando a casa – ha detto l’olimpionica ai Giochi Olimpici dell’estate 2021, svoltisi proprio a Tokyo -. È un amico di famiglia, mi auguro che riesca a vincere la sua battaglia”. Palmisano ha anche rivelato di aver avuto grosse difficoltà in gara: “Il pensiero mi diceva di fermarmi, come a Parigi. Ma erano solo crampi, ai Giochi è stato diverso”.
La campionessa azzurra ha anche parlato del rapporto con la vincitrice di oggi, la spagnola Maria Perez: “È una persona speciale, una vera amica – ha detto -. Dopo il ritiro a Parigi mi ha dato carica e motivazione, ci siamo anche allenate assieme. C’è una competizione sana, oggi il suo passo era migliore: tutto questo mi spinge ad allenarmi ancora di più per raggiungerla”.
L’unica nota negativa, per Antonella Palmisano, non riguarda la gara di oggi, ma la direzione che sta prendendo la marcia, con diversi cambi di formato all’orizzonte: “Sono cinque anni che si cambia sempre: quest’anno facciamo 20 e 35 km, l’anno prossimo 21 e 42 km. Ai Giochi di Los Angeles ci sarà solo la 21 km: questi cambiamenti non ci fanno stare sereni”.