Tennis, Wimbledon: l’esclusione di russi e bielorussi costa carissimo agli organizzatori

Pesante multa inflitta dall’ATP alla LTA, la federazione tennis britannica

L’ATP ha deciso di sanzionare economicamente la Lawn Tennis Association, cioè la federazione tennistica britannica, per l’esclusione dei tennisti russi e bielorussi dal torneo di Wimbledon svoltosi la scorsa estate. La multa, come riportato dall’agenzia internazionale Reuters, ammonta a 820mila sterline: al cambio del 7 dicembre, la cifra corrisponde a 953.160 euro.

Per l’organo che regolamente il circuito internazionale professionistico maschile, la decisione di escludere i tennisti russi e bielorussi non dovrà essere ripetuta nel 2023: il rischio è quello di vedere cancellato il torneo britannico, uno dei quattro più importanti della stagione, dall’ATP Tour.

LTA ha risposto, con una breve nota, contestando la decisione dell’ATP e lamentando “mancanza di empatia nei confronti dell’Ucraina”. “Non è mancanza di rispetto delle regole – sostengono i vertici del tennis britannico -. Ci sono elementi eccezionali che andrebbero presi in considerazione”.

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