
Il fuoriclasse serbo ha perso nettamente nelle semifinali del Six Kings Slam contro il campione altoatesino
Novak Djokovic è stato travolto per 6-4, 6-2 da un pimpante Jannik Sinner al Six Kings Slam in corso in Arabia Saudita: il tennista serbo, che non batte l’Azzurro dal 2023, ovvero da otto incontri, al termine del match si è sentito in dovere di scusarsi con il pubblico per la sua prestazione e per la brevità della partita, durata poco più di un’ora.
“Mi spiace che non abbiate potuto assistere a una partita più lunga – ha detto Nole ironico -, ma la colpa sua, non mia! Sembrava un treno in corsa, colpiva la palla da tutti gli angoli e stavo solo cercando di resistere. Lui è stato semplicemente troppo bravo”.
Djokovic non si pente affatto di essere ancora in campo a 38 anni, e sente che ne vale la pena nonostante queste sconfitte: “Ne vale sempre la pena perché l’amore per questo gioco e la passione per il tennis sono sempre presenti. No è mai bello quando qualcuno ti prende a calci in questo modo in campo. Ma è davvero incredibile riuscire ancora a giocare ad alti livelli, essere tra i primi 10, tra i primi 5, è una bella, bella sensazione”.
Djokovic sente di poter dare ancora qualcosa: “È stato un viaggio incredibile, una carriera fantastica, c’è così tanto da festeggiare, ma mi piacerebbe che qualcuno potesse scambiare un fisico più giovane con me, sarebbe bello, anche solo per un anno, così potrei provare a continuare a vincere contro questi ragazzi. So che sta diventando sempre più difficile ottenere una vittoria contro Jannik e Carlos, ma so che continuerà a sfidarli finché non accadrà, vedremo”.