Novak Djokovic contro Matteo Arnaldi, aria di rivincita: il serbo non ci gira attorno

I due si sono incontrati poche settimane fa a Madrid, con la sorprendente vittoria dell'azzurro: Nole cerca il riscatto.

Battendo Marton Fucsovics in due set (6-2, 6-3 il punteggio finale dopo un’ora e 15 minuti di gioco), Novak Djokovic si è guadagnato la qualificazione ai quarti di finale del torneo di Ginevra, regalandosi così il primo successo stagionale sulla terra rossa dopo le deludenti eliminazioni contro Alejandro Tabilo a Monte Carlo e Matteo Arnaldi a Madrid.

Proprio Arnaldi sarà l’avversario di Nole nel prossimo turno, visto il successo dell’azzurro contro Fabian Maroszan nel proprio ottavo di finale. Djokovic, parlando a margine del successo contro Fucsovics, non ci ha girato troppo attorno: “Mi preparerò come per tutte le partite – ha detto -, ma so che rispetto a oggi dovrò cambiare qualcosa sotto il profilo tattico. Ho giocato a Madrid contro Arnaldi e non è andata bene, farò di tutto per ottenere un risultato diverso”.

“Quella di oggi è la mia prima vittoria sulla terra, finalmente ho rotto il ghiaccio – ha poi sentenziato Djokovic -. E’ complicato giocare su questa superficie, bisogna chiedere molto al servizio: per fortuna oggi è stato efficace e mi ha reso più semplice il lavoro. Sono molto concentrato e soddisfatto del mio rendimento”.

Novak Djokovic è a Ginevra per preparare al meglio la sua ventunesima partecipazione al Roland Garros, un torneo che ha vinto per tre volte: la prima nel 2016, superando in quattro set Andy Murray (suo coach da fine novembre 2024 a pochi giorni fa), la seconda nel 2021 battendo in cinque set Stefanos Tsitsipas, la terza nel 2023 sconfiggendo in tre frazioni Casper Ruud. A Parigi, Nole ha vinto anche l’oro olimpico, battendo Carlos Alcaraz nella finale giocata il 4 agosto 2024.

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