Novak Djokovic alza il tiro: “Non voglio vivacchiare”

Il campione di Belgrado si è mostrato più carico che mai

Ha finito l’anno come meglio non poteva. Facendo quello che spesso ha fatto lungo tutta la sua straordinaria carriera: vincendo. Novak Djokovic, fresco trionfatore delle Nitto ATP Finals di Torino, è intervenuto a Marbella in occasione dell’Asics Tennis Summit, evento in cui la marca giapponese ha presentato una nuova linea di calzature sportive per il 2023.

“Il 2022 mi ha insegnato che devo puntare ai grandi tornei, per vincerli. E voglio anche continuare a giocare per la mia nazione. Voglio rimanere integro e competere al livello più alto, perchè non mi vedo al numero 25 ATP tanto per vivacchiare, voglio vincere il più possibile”, ha esordito un battagliero Nole.

C’è spazio anche per una curiosità sul suo stile di gioco, oggetto dell’interesse di tifosi e addetti ai lavori: “Parecchi mi chiedono perché scivolo molto nel mio gioco: deriva molto dallo sci, perchè nella mia famiglia si sciava spesso. Anche io lo faccio, e quindi è una cosa che mi viene naturale, perchè aiuta a recuperare subito la posizione in campo”.

Novak Djokovic, conosciuto da tutti come Nole è ritenuto uno dei migliori tennisti della storia, in virtù dei record e dei titoli vinti.
Nel 2021 ha sfiorato l’impresa di compiere il Grande Slam , riuscita soltanto a Rod Laver nell’Era Open nel 1969 -, ma è stato sconfitto in tre set dal russo Daniil Medvedev nella finale degli Us Open. Il serbo è, inoltre, il tennista che ha finito la stagione per più volte (7) da numero 1 del ranking ATP, oltre a detenere il record assoluto di aver trascorso complessivamente 373 settimane al comando di tale classifica.

Articoli correlati