Nicola Pietrangeli, il dolore di Adriano Panatta: “Non voleva più alzarsi”

Articolo di Martino Davidi

L'ex tennista azzurro ha ricordato il suo ex capitano morto a 92 anni: "Un personaggio straordinario, l'avevo sentito pochi giorni fa"

Adriano Panatta ha ricordato commosso Nicola Pietrangeli intervenendo in diretta a Storie Italiane su Rai 1. Nonostante le polemiche nel corso degli anni, l’ex tennista azzurro ha sempre nutrito grande affetto per il suo ex capitano in Coppa Davis: “Nicola era il mio amico, anche se ci beccavamo ogni tanto, ma era un gioco che facevamo. Lo voglio ricordare con allegria, è stato un personaggio straordinario, al di là di essere un campione assoluto che ha vinto praticamente tutto quello che c’era da vincere nel periodo in cui giocava”, ha spiegato Panatta, che ha vinto la Coppa David 1976 con la nazionale italiana guidata da Pietrangeli.

“Alla mia nascita lui era un 17enne che giocava al tennis Parioli ed era già una promessa, poi abbiamo fatto un po’ il cambio della guardia io e lui. Abbiamo anche giocato insieme, ci siamo divertiti, abbiamo fatto le vacanze insieme. Io e Nicola eravamo molto amici”, ha continuato Panatta, che poi ha ricordato il dolore degli ultimi mesi per la scomparsa del figlio di Pietrangeli, Giorgio. “La cosa che mi faceva più male in questo ultimo periodo era che non volevo che soffrisse: lui ha avuto un colpo tremendo quando è morto Giorgino. L’ultima volta che l’ho chiamato, pochi giorni fa, gli ho detto ‘alzati dal letto, accidenti a te'”.

“Lui mi diceva che non voleva alzarsi… Però ha fatto una vita bellissima”. L’Ansa riporta che la famiglia di Pietrangeli, seguendo la volontà di Nicola, ha scelto lo stadio a lui dedicato all’interno dell’impianto del Foro Italico per l’ultimo saluto alla leggenda del tennis italiano. La camera ardente sarà così disposta mercoledì 3 dicembre a partire dalle 9 e fino alle 12, quando poi è in programma anche una commemorazione. I funerali nella stessa giornata alle 15 nella Chiesa di Santa Maria della Gran Madre di Dio a Ponte Milvio a Roma. Tra i tanti ad omaggiare Pietrangeli, anche una leggenda del calibro di Rafael Nadal.

“Ho appena saputo della triste notizia della scomparsa di un grande del tennis italiano e mondiale – ha scritto Nadal -. Le mie più sentite condoglianze a tutta la sua famiglia, a suo figlio Filippo e a tutta la famiglia del tennis italiano. Riposa in pace, Nicola”.

Grande appassionato di sport, è stato un discreto lanciatore di peso ma ha dovuto smettere per problemi ai tendini. Ciò non gli ha impedito di mantenere i legami con il magico mondo dell’atletica. Gli piace scrivere, ma anche leggere: il suo autore preferito è Stephen King e spera di poterlo incontrare un giorno.

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