Matteo Berrettini è preoccupato dopo il flop

Il tennista romano è in evidente ritardo di condizione: a 10 giorni dagli Us Open suona l’allarme.

Vistosa fasciatura e condizioni fisiche precarie: il Matteo Berrettini visto a Cincinnati fa suonare l’allarme in vista dell’ultimo Slam della stagione, gli Us Open. Il tennista romano, che dopo la finale di Wimbledon ha attraversato un periodo di pausa per un problema muscolare, è in netto ritardo di condizione, e difficilmente sarà al top tra 10 giorni a Flushing Meadows.

Dopo la partita contro Auger-Aliassime, persa nettamente, l’azzurro si è espresso così: “Le mie armi non hanno funzionato al meglio, soprattutto il diritto, ma è normale quando non si gioca da un po’ di tempo e quando si ritrova una superficie sulla quale non si giocava da tempo poi mentalmente non sono entrato con il giusto atteggiamento”, ha riportato Ubi Tennis.

“Spero di poter giocare lo US Open senza la fasciatura, mi aiuterebbe parecchio anche dal punto di vista mentale. Ovviamente non sono nella migliore forma di quest’anno ma per fortuna ci sono ancora 10 giorni nei quali posso ancora lavorare per prepararmi al meglio. Non avevo giocato più prima di arrivare qui, per cui credo che sfrutterò ogni giorno da qui allo US Open per stare in campo il più possibile”.

Articoli correlati