Matteo Berrettini oltre le critiche: “E’ stata mentalmente dura”

Berrettini: “Non rimpiango di aver giocato” 

Dopo l’eliminazione dell’Italia in Coppa Davis tiene banco la scelta di capitan Volandri di utilizzare a sorpresa Matteo Berrettini nel doppio insieme a Fabio Fognini dopo l’infortunio di Simone Bolelli: il tennista romano, ancora acciaccato al piede e in ritardo di condizione, non è riuscito a fare la differenza.

“Ho veramente sforzato la mente per pensare positivo, è stato mentalmente difficile da gestire. Ho provato, mi sono messo a lavorare, non ho rimpianto di aver giocato – sono le parole in conferenza stampa riportate da Ubitennis -. La squadra ha ritenuto che fosse la soluzione migliore”. 

“Anche se è stato difficile sono orgoglioso. Non bisogna nascondersi dietro un dito; so di poter giocare molto meglio di così; quello che mi ha chiesto Filippo era di metterci il cuore e dare quello che avevo, ovviamente mi sono sentito meglio in carriera, ma in Davis quello che serve è dare tutto. Nonostante tutto siamo arrivati vicino, ma stiamo mettendo delle ottime basi per il futuro”.

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