Matteo Berrettini parla delle sue condizioni attuali dopo l'infortunio. Ritorno in campo agli Internazionali d'Italia in vista.
Dopo essere stato costretto al ritiro nel corso dei sedicesimi di finale del Masters 1000 di Madrid contro Jack Draper per il riacutizzarsi del problema agli addominali, Matteo Berrettini è pronto a tutto per scendere in campo agli Internazionali d’Italia dopo ben tre anni di assenza. Intervenuto in conferenza stampa, tra i vari temi trattati, il giocatore azzurro ha fatto il punto sulle sue condizioni fisiche.
“Sto bene. Ho lavorato tantissimo per farcela e per fortuna gioco sabato così ho ancora un po’ di giorni per poter recuperare a pieno. Da Madrid non ho giocato molto proprio per guarire dal problema fisico e sono felice di come mi sento. Oggi ho fatto un buon allenamento con Korda. Mentalmente non è una sensazione semplice da gestire, perché diventa una sorta di kryptonite quando ti infortuni sempre nello stessa area” ha esordito il tennista romano.
“Ti senti più debole ad affrontare determinate cose. Non è una infiammazione, è una parte del corpo sensibile e non facile da gestire. Ho dovuto pensare al bene della stagione a Madrid, perché stavo giocando molto bene contro Draper in condizioni in cui mi esalto. Alcune volte mi blocco; altre riesco ad andare avanti. Sono orgoglioso del lavoro che sto facendo per non abbattermi” ha aggiunto il giocatore azzurro.
“Il fato è bizzarro. Sono felice, ho visto un po’ i fantasmi degli anni precedenti nei giorni successivi a Madrid. Ho lavorato a testa bassa con il mio team, che è stato fondamentale per me. Stiamo facendo tutto il necessario per arrivare nelle migliori condizioni possibili all’esordio. Mi fa un effetto bellissimo giocare qui. E’ la città dove sono nato e cresciuto e dove mi sono innamorato del tennis. E’ il posto in cui ho sognato per la prima volta di diventare un tennista. Cercherò di godermi al massimo questa atmosfera che per troppi anni mi è stata tolta” ha chiosato Matteo Berrettini.
