Jannik Sinner mette a tacere i ‘consiglieri’

Jannik Sinner mette a tacere chi vuole indicargli la strada

Ai microfoni di UbiTennis Jannik Sinner mette a tacere chi vuole indicargli la strada. Del resto, da quando ha rinunciato a partecipare alle Olimpiadi di Tokyo, in molti si sono trasformati in consiglieri dell’altoatesino.

“Per il momento gioco il doppio in tutti i tornei tranne gli Slam – ha raccontato -. Io anche quando vinco in singolare vado in campo ad allenarmi; credo sia meglio servire sul 40 pari sotto pressione che dieci palle in allenamento dove non c’è pressione. Poi certe cose vanno migliorate; cosa potevo far meglio? Dopo Washington forse avrei potuto allenarmi e non giocare il doppio, bisogna ancora immagazzinare queste cose. Comunque questo è il primo anno in cui gioco tutti i tornei che dovrei fare quindi anche per me è una cosa nuova; ho fatto tanti tornei per la prima volta. Io sto lì in campo per vincere, divertirmi e imparare. Direi che è un percorso normale”.

“Ci sono giornate storte ma sicuramente non smetto di ridere” ha aggiunto il neo-ventenne.

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