Jannik Sinner fa l’elogio della concretezza

Sinner si racconta.

Jannik Sinner si è raccontato a GQ Italia.

“Noi gente di montagna siamo un po’ diversi. Per noi la cosa migliore è lavorare, andate dritto all’obiettivo senza perdere troppe energie” ha sottolineato.

“Andai a vivere a casa di Luka Cvjetkovic, allenatore croato. Aveva due figli e un cane, mi sentivo in famiglia. Unico problema: la lingua. Io avevo le basi dell’italiano. Quando Luka non era a casa, mi dovevo esprimere a gesti con gli altri” ha aggiunto Sinner, parlando degli inizi.

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