 
                                Jannik Sinner a ruota libera dopo il trionfo di Vienna.
                             
                                                        
                                 
                                A partire dalla dedica alla nuova fidanzata, Laila Hasanovic.
                             
                                                        
                                 
                                "Grazie per il sostegno e per il lavoro che fate. Tutti hanno famiglia e fidanzate, non è semplice. Ma grazie anche alla mia famiglia, alla mia fidanzata e anche a chi è a casa, significa molto per me".
                             
                                                        
                                 
                                "Inizio difficile per me in questa finale, avevo palle break ma sono partito indietro. Ho provato però a rimanere lì mentalmente, giocando quando contava il mio miglior tennis. Ho cercato di spingere, e sono contento di aver vinto un altro titolo".
                             
                                                        
                                 
                                "La chiave è stata servire bene, risparmiare energie in battuta. Una grande performance sia mia che di Zverev".
                             
                                                        
                                 
                                "Penso che in una finale si senta sempre un po’ più di pressione. Ho avuto qualche crampo, molto, molto piccolo. Quello che è successo a Shanghai mi ha sicuramente insegnato qualcosa".
                             
                                                        
                                 
                                "Questa volta non è stato così intenso; altrimenti non sarebbe stato possibile. Ho servito piuttosto bene, e questo mi ha dato l’energia per giocare di nuovo un buon tennis nei game di risposta. Fisicamente mi sento bene".
                             
                                                        
                                 
                                "Mi sono mosso bene anche alla fine. Quindi va tutto bene. Sono un po’ stanco, come anche Sascha alla fine. È normale. La settimana è stata molto intensa e lunga. Sono molto, molto felice"
                             
                                                        
                                 
                                Inevitabile in questo periodo di polemiche una domanda su come si senta da altoatesino a Vienna.
                             
                                                        
                                 
                                "Penso che sia bello, ma alla fine sono italiano, mi sento italiano. L’atmosfera che ho in Italia è molto difficile da superare".
                             
                                                        
                                 
                                Chiusa anche la polemica con Bruno Vespa. Sinner ha firmato una bandiera portatagli dalle Iene, scrivendo: "A Bruno, con affetto!".