Jannik Sinner, amara confessione su Giulio Ciccone

Il numero uno del mondo ha fatto un'ammissione sul ciclista della Lidl-Trek, costretto a ritirarsi dal Giro d'Italia

Dopo la vittoria in tre set con Arthur Rinderknech all’esordio al Roland Garros, Jannik Sinner in conferenza stampa ha parlato anche di Giulio Ciccone, costretto a ritirarsi dal Giro d’Italia dopo la fatale caduta nella quattordicesima tappa.

“Ho sentito Giulio ed è molto dispiaciuto – ha ammesso il numero uno del mondo – È un ragazzo molto simile a me e ad Antonio Giovinazzi. Diamo molta importanza alla famiglia e alle persone che abbiamo attorno, perché sanno quanti sacrifici facciamo per essere a questi livelli”.

“Per lui, il Giro d’Italia è come Wimbledon per noi tennisti – ha aggiunto il fuoriclasse altoatesino – Finirlo così gli ha spezzato il cuore. Siamo amici stretti e cerchiamo di sostenerci a vicenda. Mi spiace non poter essere lì con lui”.

Sinner si è qualificato al secondo turno dello Slam parigino dove affronterà il francese Richard Gasquet: “Ovviamente sarà una partita molto speciale. Lui ha dato tantissimo al tennis, e sono contentissimo di poter condividere il campo con lui. So anche che tiferete per lui, ma questo è assolutamente normale”.

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