Gustav Thoeni, che messaggio a Jannik Sinner

Gustav Thoeni, che messaggio a Jannik Sinner

L’ex fuoriclasse dello sci azzurro Gustav Thoeni in un’intervista a Il Messaggero ha confessato la sua forte ammirazione per Jannik Sinner: “Mi rivedo in lui?  Non saprei, siamo anche cresciuti in periodi diversi. Ma sono di certo un suo ammiratore. Mi fa molto piacere che sia così bravo. Dà soddisfazioni. In Alto Adige la gente pratica tanti sport volentieri. Anche per i bambini ci sono tante opportunità: abbiamo tanti campi sportivi, che se uno vuole ha tutte le possibilità”.

“Non l’ho ancora conosciuto, lo conosco dai giornali e dalla tv. È un tipo molto simpatico. Mi piace come si pone, è uno con piedi per terra, cordiale. Sicuramente non è facile esserlo al suo livello, con la gente che vuole sempre di più e tutto questo interesse può diventare pesante, ma dovrà imparare a gestirsi per continuare a giocare forte”.

“Sinner dice di essere “predestinato al lavoro”? Mi piace moltissimo questa mentalità. Per giocare a questo livello non è che si arriva dal niente. Bisogna darci dentro e continuare a lavorare. Tutti quanti quelli che giocano a quel livello si allenano, bisogna farlo sempre per rimanere su. Mi piace Sinner perché quando gli anni prima perdeva, però diceva: “Devo ancora preparami, è stata una bella lezione”. È proprio forte mentalmente ed è talmente forte che non c’è niente da rimproverargli. E adesso il morale è alto e questo conta tantissimo”.

Thoeni poi ha mandato all’Azzurro un consiglio per gestire l’improvvisa fama: “Ognuno deve accettare quello che arriva grazie al successo. Lui sono certo che quando non avrà più voglia, si ritirerà e andrà in un posto per stare tranquillo. Come facevo io quando tornavo a casa mia e per un periodo eravamo sempre assaltati e veniva la gente nell’hotel di famiglia e io cercavo di fare delle passeggiate per stare tranquillo”.

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