Casper Ruud sbotta su Jannik Sinner e svela l’umore nel circuito

Il tennista norvegese non riesce a nascondere una certa irritazione: "A volte dà un po' fastidio"

Hanno vinto nove degli ultimi dieci tornei del Grande Slam, quest’anno si sono affrontati in finale sei volte: sono solo alcuni numeri dell’impressionante duopolio composto da Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, i due giocatori al vertice del tennis mondiale in questo momento. Gli altri rivali non riescono a stare al loro passo e in una intervista il tennista norvegese Casper Ruud ha svelato una certa insofferenza per la supremazia dell’altoatesino e del murciano. “Abbiamo sempre detto che dopo il ritiro di Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic avremmo avuto tanti nuovi campioni Slam, ma invece questo non è avvenuto a causa di loro due”.

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Nel circuito c’è un po’ di frustrazione, come confessa lo stesso Ruud: “È stato davvero impressionante e anche un po’ fastidioso vedere quanto entrambi siano diventati bravi, ma bisogna accettarlo e provare a fare il meglio per batterli. Possiamo parlare quanto vogliamo delle diverse epoche, ma Sinner e Alcaraz colpiscono la palla con più velocità rispetto a Federer, Djokovic e Nadal”, sono le parole riportate da Tennis365. “Ad esempio Nadal ha sempre giocato a tutto campo sul dritto degli avversari, ma aveva più efficacia sul rovescio. Ora abbiamo Carlos e Jannik che non hanno punti deboli in nessuna zona del campo”.

Gli avversari non riescono a trovare le soluzioni: “Il movimento ha portato Sinner a un livello superiore, lo vedi scivolare e difendersi in qualsiasi parte del campo. E Carlos è uguale, praticamente difendono come Djokovic, quando li costringi a difendersi riescono a tornare all’attacco con un solo colpo”. Ruud ha perso tutte e quattro le partite giocate in carriera contro Jannik Sinner, mentre il bilancio contro Carlos Alcaraz lo vede in svantaggio per 5-1. Jannik Sinner è un chiodo fisso anche per Daniil Medvedev, che si è fatto sentire in una intervista: “Potrei allenarmi 10 ore al giorno e non colpire comunque forte come lui”.

“Quando lui e Alcaraz sono in giornata, e ne hanno molte, non c’è possibilità per noi. So che anche se sono forti possono perdere a volte. Per esempio, Jannik ha perso ad Halle contro Bublik e Carlos agli Open degli Stati Uniti contro Van de Zandschulp”.