Carlos Alcaraz si sente già nella storia con Jannik Sinner

Articolo di Andrea Gussoni

Carlos Alcaraz ha parlato in conferenza stampa dopo aver battuto nettamente anche Arthur Rinderknech

Carlos Alcaraz ha parlato in conferenza stampa dopo aver battuto nettamente anche Arthur Rinderknech: “Molte persone hanno detto che non sono costante quanto dovrei. Ma allo stesso tempo, queste statistiche sono davvero belle da vedere per me, perché mi dimostrano che sto ottenendo grandi risultati nei tornei più importanti. A volte non mi basta raggiungere i quarti o le semifinali, sono severo con me stesso, ma in realtà si tratta di risultati importanti”.

Inevitabili le domande su Jannik Sinner: “A rendere speciale la nostra rivalità sono i match. Ci stiamo giocando il numero 1, abbiamo disputato due finali Slam e competiamo per tutti i titoli più importanti. Stiamo costruendo qualcosa di simile a quanto fatto dai Big Three, che hanno lottato per le stesse cose per tantissimi anni”.

Jannik Sinner e Aleksander Bublik si affronteranno negli ottavi di finale degli US Open in una sfida che per il fuoriclasse altoatesino potrebbe rivelarsi anche meno scontata del previsto. Sul cammino verso i quarti, dove lo aspetterebbe uno tra Jaume Munar e il connazionale Lorenzo Musetti, c’è infatti un avversario non nuovo a regalargli inattesi sgambetti.

I due se la vedranno all’Arthur Ashe Stadium di Flushing Meadows, tradizionale sede degli US Open, nella tarda serata italiana di lunedì 1° settembre. Anzi, tardissima: per la precisione nel nostro Paese sarà già scattata la giornata di martedì 2, dato che la partita tra Sinner e Bublik non comincerà prima dell’una di notte.

Giornalista dal 2008 e grande appassionato di tutti gli sport da sempre, segue con particolare interesse basket e volley che ha anche praticato a livello dilettantistico fino ai tempi dell’università. Ama viaggiare, sia per lavoro che con la mia famiglia, e non sa resistere alle tentazioni in cucina.

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