Camila Giorgi sorride ancora a Montreal

Camila Giorgi a Montreal

Buone notizie dall’“Omnium Banque Nationale Open”, torneo WTA 1000 dotato di un montepremi di 2.788.468 dollari che si disputa sul cemento di Montreal (ad anni alterni con Toronto), in Canada.

Dalle qualificazioni è stata infatti promossa Camila Giorgi, che proprio su questi campi due anni fa ha conquistato il suo trofeo più prestigioso battendo in finale la ceca Karolina Pliskova.

La 31enne di Macerata, n.51 WTA, dopo aver liquidato all’esordio la statunitense Kalieva, n.178 del ranking, nel turno decisivo si è imposta per 63 46 63, in un’ora e cinquanta minuti di partita, sull’altra statunitense Ashlyn Krueger, 19enne di Dallas, n.124 del ranking, recuperando un break di svantaggio nel terzo set.

Ha allenato Federer e ora si sta godendo il “ricambio generazionale” con Alcaraz dominatore della nuova era. Ljubicic è convinto che Sinner possa fare benissimo in questa nuova epoca del tennis. L’azzurro, secondo l’ex numero 3 del mondo, ha tutto per arrivare a livelli altissimi.

“In questo momento può sembrare che Jannik sia un pochino più indietro ma non bisogna lasciarsi ingannare dall’apparenza. Rispetto allo scorso anno è più avanti, e ognuno ha i propri tempi di maturazione. Forse Sinner procede con più lentezza, ma non fa mai passi indietro, è molto costante nella crescita. Nel 2023 sta giocando semifinali e finali importanti, sono esperienze a cui ci si deve abituare per sentirsi a proprio agio. Sono certo che lui, appena si sentirà “comodo” in queste situazioni inizierà a vincere tornei importanti”, le parole di Ljubicic alla Gazzetta dello Sport.

Insomma, massima fiducia nelle qualità dell’altoatesino che, secondo Ljubicic, prima o poi lascerà il segno nei tornei importanti e, perchè no, si regalerà uno Slam. Sinner, intanto, è pronto per il Masters 1000 di Toronto dove, al secondo turno, potrebbe trovarsi di fronte Berrettini, altro azzurro in grande ripresa: “Dopo Wimbledon sia Matteo che Jannik si sono riposati e allenati e penso sia stata una scelta intelligente. Da sempre sostengo che è il programma migliore se vuoi puntare a fare bene nei tornei americani”, la chiosa di Ljubicic.

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