
Le parole di Jannik Sinner
Jannik Sinner ha parlato dopo aver battuto in due set il giapponese Yoshihito Nishioki, qualidicandosi per i quarti dell’Atp500 di Pechino dove affronterà il vincente della sfida tra Holger Rune e Grigor Dimitrov.
“Quando sono arrivato non mi sono sentito benissimo fisicamente però ogni giorno ho provato ad alzare il mio livello e oggi credo che fisicamente sono andato molto bene – ha dichicrato Sinner ai microfoni dell’Atp a fine match – Se vado abbastanza veloce con i peidi giocare a tennis è molto più semplice. Sono contento della mia prestazione, ma domani sarà una gornata dura, credo di esser preparato per fare un’ottima partita, ma ogni giorno è diverso e speriamo di beccare una buon giorno”.
Nei giorni scorsi il coach di Jannik Sinner Davide Vagnozzi in conferenza stampa a Pechino ha raccontato alcuni aneddoti sul tennista azzurro.
“Conosco Jannik da quando aveva 14 anni. Ha giocato contro uno dei miei giocatori junior, quindi l’ho visto per la prima volta lì. Ci siamo incontrati tante volte ai tornei quando allenavo Marco Cecchinato e Stefano Travaglia“.
“È davvero bello allenarlo perché è un ragazzo davvero divertente. Ha davvero un bel carattere. È facile allenare Jannik anche perché vuole migliorare tanto e andare in campo sempre con il sorriso e tutto il resto; quindi, per un allenatore è davvero bello”.
“Jannik vuole vincere tutto – ha raccontato Vagnozzi. Proprio ieri abbiamo perso 20 dollari a testa, Darren Cahill e io, perché ha colpito la palla con il suo servizio al primo tentativo. Se gli diciamo: ‘Prendi 20 euro se lo fai la prima volta e 15 euro se lo fai la seconda’, Jannik lo fa sempre alla prima!”.